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Credits: Instagram @camille.fahrnbauer
05 Dicembre 2023
Redazione 105
Che fare quando si viene lasciate dal fidanzato, ma si ha già sulle dita il fatidico anello? Lo si restituisce al diretto interessato, lo si tiene per ricordo, lo si getta via oppure ci si comporta in altri modi? La creator Camille Fahrnbauer ha optato per la quarta soluzione: vendere l’anello di matrimonio che lui le aveva regalato durante la proposta. Una ripicca bella e buona per vendicarsi di quanto accaduto, certo, ma anche una necessità motivata da ragioni di tipo economico.
A far diventare virale la sua vicenda è stato proprio l’annuncio di vendita del gioiello, postato su Facebook Marketplace – una sezione in cui gli utenti possono vendere oggetti di ogni tipo – dalla ventiseienne che ha fatto il giro del web. Tuttavia ad attirare l’interesse degli utenti non è stato l’anello con diamante da 1.6 carati, bensì la ragazza stessa. Il motivo? Si è ritrovata subissata da centinaia di proposte stravaganti.
Camille lo ha raccontato ai media locali, spiegando: “Ho messo in vendita il mio anello di fidanzamento e mi sono trovata inondata di richieste di appuntamento”. In un video postato sui social ha poi precisato cos’è successo: “Ho ricevuto richieste inquietanti”. A quel punto ha mostrato alcuni dei messaggi ricevuti, tra cui: “Ehi, non mi interessa l’anello, ma mi interesserebbe portarti ad un appuntamento qualche volta. Cosa ne pensi?”. O ancora un altro si è spinto persino più in là e ha già la proposta di matrimonio in testa per la giovane infermiera: “Lo compro, ma lo userò per chiederti di sposarmi”.
Quella che doveva essere un’azione per dimenticarsi definitivamente del suo ex che l’aveva lasciata poco prima di andare all’altare, dunque, è finita per portarle ancor più corteggiatori. Ma alla fine, come si è conclusa la vicenda? A quanto pare è riuscita a “liberarsi” dell’anello, cedendo il prezioso gioiello ad un ragazzo giapponese molto interessato. Lui sì che aveva le giuste intenzioni: “L’ha usato per fare la proposta. Per me darlo via è stato un sollievo”.