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Simona Izzo e la depressione: “Ricky Tognazzi mi ha salvata”

Redazione 105

“Per fortuna ho trovato Ricky. È l’unica persona al mondo che ha sempre sopportato la variabilità del mio umore”

Simona Izzo si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera, durante la quale ha ripercorso le diverse fasi della sua vita: dai momenti di massima felicità a quando ha toccato il fondo. L’attrice non ha nascosto al grande pubblico di aver vissuto molti periodi bui, imparando a farsi forza e uscirne più forte di prima. "Ho sofferto tanto, sono stata molto infelice. Una depressione bipolare che mi ha fatto passare metà della mia vita a letto. Per fortuna ho trovato Ricky", ha confessato.

L’attrice ha parlato anche dei suoi amori, soffermandosi su Ricky Tognazzi: è stato lui ad aiutarla a superare i momenti più difficili, a tenderle la mano quando ne aveva più bisogno. Con amore e pazienza, l’attore ha preso per mano Simona Izzo e l’ha accompagnata nel suo tumultuoso percorso. Lei gli è immensamente riconoscente: “Per fortuna ho trovato Ricky. È l’unica persona al mondo che ha sempre sopportato la variabilità del mio umore. È gentile, accudente – ha raccontato la Izzo - Mi sono innamorata di Ricky all’istante, un colpo di fulmine. Quando ero depressa e stavo a letto tutti, a cominciare da mia madre, mi avevano sempre esortato ad alzarmi.”

“Ricky invece si sdraiava nel letto insieme a me. Ma ha sopportato anche le mie fasi maniacali: volevo scrivere, fare, lavorare, viaggiare. E lui mi accompagnava”, dichiara l’attrice. Poi, ha ricordato il momento del loro primo incontro: "Era il 1986 e dovevo fare il mio primo film. Si intitolava “Parole e baci”, un tv movie al quale lavoravo con la mia gemella Rossella. È stato Berlusconi che mi ha fatto fare questo film. L’ho scelto per recitare nel film. Mi ricordava mio figlio, aveva lo stesso sguardo di mio figlio Francesco”.

Su Antonello Venditti poi, padre di suo figlio Francesco, ha detto: Non abbiamo rapporti. Abbiamo discusso fortemente per il compleanno dei quarant’anni di mio figlio. Forse ha del rancore. O più probabilmente un senso di colpa. Diciamo che è assolutamente colpa sua se la nostra storia è finita. Aveva un’altra che poi ha lasciato dopo che noi due ci eravamo lasciati. Molti mariti fanno così”.

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