Il carlino non è un cane “normale”: lo ha dimostrato uno studio

Uno studio condotto dal Royal Veterinary College ha avvertito che i carlini corrono gravi rischi per la salute e ha concluso che questa razza di cane “non può più essere considerata un cane tipico dal punto di vista sanitario”. I carlini sono conosciuti e amati per il loro aspetto piatto, gli occhi sporgenti, la fronte corrugata e la coda nodosa, ma le conseguenze dell’allevamento per il loro aspetto specifico sono diventate dannose per la loro salute generale. 

Per capire meglio l’impatto, lo studio ha esaminato 4.308 carlini e 21.835 cani di altre razze nel Regno Unito, confrontando i loro profili di salute e le probabilità di sviluppare 40 disturbi comuni. Ha rilevato che i carlini presentano un rischio maggiore di 23 disturbi, tra cui una probabilità 54 volte maggiore di avere la sindrome brachicefalica ostruttiva delle vie aeree, una probabilità 51 volte maggiore di avere narici ristrette e una probabilità 11 volte maggiore di avere infezioni delle pieghe cutanee. Inoltre, il 17,4% dei carlini era obeso, rispetto al 6,9% degli altri cani. 

Tuttavia, rispetto ad altre razze canine, i carlini sono risultati avere un rischio ridotto di sette disturbi, tra cui soffi cardiaci, ferite e aggressività. Alla fine, però, lo studio ha rilevato che la predisposizione dei carlini alle malattie supera in modo significativo la loro protezione dalle malattie. Si è concluso che i carlini hanno sfide critiche per la salute e che “i profili sanitari molto diversi tra i carlini e gli altri cani nel Regno Unito suggeriscono che il carlino si è discostato sostanzialmente dalle razze canine tradizionali e non può più essere considerato un cane tipico dal punto di vista della salute”. 

La popolarità dei carlini ha registrato un forte aumento negli ultimi 20 anni: secondo lo studio, le registrazioni annuali di carlini sono passate da 2.116 nel 2005 a oltre 6.000 nel 2020. E sono altrettanto popolari anche oltreoceano. L’American Kennel Club li colloca attualmente al 28° posto tra le 204 razze di cani più popolari negli Stati Uniti. Nonostante questo gli esperti hanno in guardia gli amanti dei cani dall’aumento dei problemi di salute delle razze brachicefale, come i carlini, i bulldog francesi e i bulldog inglesi, e hanno sottolineato di considerare la salute dell’animale quando si cerca un nuovo amico peloso.