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Credits: Getty Images
15 Dicembre 2023
Redazione 105
Secondo le ultime ricerche condotte dagli esperti, i buchi neri presenti nel cuore delle galassie sono quel che rimane delle stelle quando collassano tra loro. In alternativa, secondo altre teorie si formano per la fusione di buchi neri presenti in galassie che si scontrano. Quindi, non ci si aspetterebbe l'esistenza di buchi neri massicci nelle galassie antiche, poiché questi fenomeni richiedono un lungo periodo di tempo per svilupparsi.
Un gruppo di astronomi, tuttavia, ha scoperto l’esistenza di buchi neri in galassie antichissime: il più datato si sarebbe formato 470 milioni di anni dopo l’esplosione del Big Bang. Le caratteristiche di questo buco nero sono del tutto inaspettate e hanno sorpreso persino gli astronomi più esperti.
La ricerca è stata condotta attraverso il famoso telescopio spaziale James Webb e quello a raggi X Chandra: i risultati sono stati riportati sulla nota rivista scientifica Nature Astronomy e hanno evidenziato la presenza di una massa incredibile nell’universo, probabilmente la più antica di tutte. Questo buco nero avrebbe infatti 13,2 miliardi di anni ed è enorme, superando di 10 volte quello della nostra Via Lattea, che ha una massa di circa 4,5 milioni di volte quella del Sole. Si tratta di un buco nero dalle dimensioni inimmaginabili, così come la sua età.
Per rendere l’idea di ciò che stiamo raccontando, riportiamo le parole dell’autore principale dello studio, ossia Akos Bogdan dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrofisica, che ha detto: “Si ritiene che esso abbia un peso compreso tra il 10% e il 100% della massa di tutte le stelle della sua galassia”.
“È davvero impensabile che nell'Universo primordiale ci sia un ‘tale colosso’ - ha aggiunto Priyamvada Natarajan dell'Università di Yale - È sorprendente come questo oggetto si trovi già al suo posto all'interno della sua galassia così presto nell'Universo”. Secondo gli esperti, non ci sono dubbi che si tratti di un buco nero, visto che è stato rilevato tramite il telescopio Chandra. La notizia ancora più sorprendete riguarda il telescopio Webb, che sarebbe stato in grado di rilevare un buco nero ancora più vecchio di 29 milioni di anni: serviranno ulteriori verifiche per confermare questa ipotesi, che cambierebbe ancora una volta le carte in tavola e aprirebbe a nuovi studi sui buchi neri presenti nell’universo.