Gli uomini bassi sono partner migliori a letto: lo dice uno studio

Un nuovo studio del Journal of Sexual Medicine ha confermato il famoso detto “nella botte piccola c’è il vino buono”. Ha infatti dimostrato che gli uomini bassi sono più attivi sessualmente. Lo studio, condotto su 531 uomini eterosessuali, ha dimostrato che gli uomini di altezza inferiore a 175 cm hanno una maggiore “frequenza coitale”. Sebbene siano gli uomini “alti, scuri e belli” a ricevere i messaggi su Tinder, dunque, questi ragazzi minuscoli sono più desiderabili di quanto sembri.

Uno studio della New York University ha inoltre scoperto che non solo gli uomini bassi fanno più sesso, ma hanno anche il 32% di probabilità in meno di divorziare dalle loro partner. La ricerca ha scoperto che fanno più lavori domestici rispetto agli uomini più alti, di oltre un’ora a settimana, e hanno maggiori probabilità di guadagnare di più. Nel complesso lo studio ha concluso che più l’uomo è basso, migliore sarà il suo partner. I ricercatori non sono del tutto sicuri del perché, ma pensano che gli uomini più alti siano più sicuri del loro aspetto e quindi pensino di essere superiori alle faccende domestiche e ad altri compiti.

In pratica, gli uomini bassi possono sentirsi come se avessero qualcosa da dimostrare, il che significa che lavorano di più sia in ufficio che a casa. In realtà c’è una teoria alla base di questo fenomeno. Il complesso di Napoleone, o sindrome dell’uomo basso, suggerisce che gli uomini di bassa statura lavorano di più per “affermare la propria virilità” attraverso vari mezzi. Se da un lato questo li porta a mentire sui loro guadagni o sulle loro capacità, dall’altro li porta a lavorare di più per dimostrare il loro valore.