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Cosa rivela la velocità di camminata sul vostro QI: lo studio

I ricercatori hanno analizzato l’andatura di 900 persone assegnando loro tre compiti: correre su un tapis roulant, risolvere un rompicapo e correre il più velocemente possibile senza correre

Cosa rivela la velocità di camminata sul vostro QI: lo studio

Credits: Getty Images

21 Dicembre 2023

Redazione 105

Osservando le persone per strada, si possono certamente ricavare intuitivamente molte informazioni dalla loro camminata: è rilassata o di fretta, è felice o piuttosto depressa? Ma non è solo questo che la camminata rivela di una persona. Il modo in cui camminate dice molto di più su di voi di quanto non si sapesse finora. L’andatura sembra rivelare, ad esempio, quanto siete invecchiati biologicamente o come sta andando la vostra intelligenza. Lo dimostra uno studio condotto dai ricercatori della Duke University.

Il punto di partenza della ricerca dell’équipe che ruota attorno allo scienziato biomedico molecolare Line Jee Hartmann Rasmussen è stato un fenomeno noto da tempo in medicina. La coautrice Terrie E. Moffitt ha spiegato in un comunicato: “I medici sanno che i corridori lenti tra i settanta e gli ottanta anni tendono a morire prima dei corridori veloci della stessa età”. Ora i ricercatori volevano sapere se la camminata permette di conoscere anche le persone più giovani. Hanno preso un set di dati che comprendeva circa 1.000 persone. I ricercatori sono riusciti a includere nel loro studio ben 900 di loro. I soggetti erano tutti nati nella città neozelandese di Dunedin nello stesso anno e avevano 45 anni al momento dello studio. Fin dall’età di tre anni, i soggetti avevano partecipato regolarmente a test.

Per studiare la loro andatura, i ricercatori hanno assegnato loro tre compiti. Innanzitutto, dovevano correre a velocità normale su un tapis roulant. Poi dovevano risolvere un rompicapo, più precisamente: riprodurre le lettere dell’alfabeto. Infine dovevano correre il più velocemente possibile senza correre. In tutti e tre i compiti, i ricercatori hanno misurato la velocità di camminata.

Inoltre gli scienziati hanno registrato il quoziente intellettivo, effettuato scansioni cerebrali e raccolto altri dati biologici, dai valori del sangue alle condizioni dei denti. Questi dati possono fornire informazioni sull’età fisica, che può differire dall’età solare. E infatti chi cammina lentamente è biologicamente più vecchio di chi è nato nello stesso anno e cammina più velocemente.

Lo studio suggerisce anche che i corridori veloci e lenti differiscono nella loro capacità di pensare: il soggetto più lento del test aveva 16 punti di QI in meno rispetto al più veloce. E non solo: un’analisi dei dati relativi all’infanzia dei soggetti rivela che è apparentemente possibile utilizzare il QI e altri test per prevedere la velocità di camminata all’età di 45 anni. I primi risultati dei test dei soggetti di allora tre anni sembrano essere informativi a questo proposito.

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