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Credits: Instagram @lorenzo.biagiarelli
20 Dicembre 2023
Redazione 105
Lo chef tv Lorenzo Biagiarelli ha raccontato in un’intervista qual è la carne più strana che abbia mai assaggiato, confessando di essersi spinto a mangiare persino quella di criceto. Intervistato dal magazine Ohga, il compagno di Selvaggia Lucarelli ha ripercorso con sincerità tutte le sue esperienze culinarie, raccontando anche quelle che agli occhi del pubblico potrebbero sembrare raccapriccianti.
Come dimostrano le loro foto su Instagram, Biagiarelli e la Lucarelli amano viaggiare e esplorare le altre culture, soprattutto assaggiando i cibi tipici del posto. Ogni volta che viaggia, lo chef pubblica sui social consigli culinari e racconta le sue esperienze tramite lunghi post: il suo profilo è come una guida turistica per buone forchette.
“Gli animali più strani che ho mangiato e dove? Partirei dal Perù, dove ho mangiato sia il lama, che la cavia, una sorta di criceto”, ha detto Biagiarelli nell’intervista a Ohga. Tuttavia, il criceto è solo una delle carni più strane che ha mangiato lo chef televisivo: “In Australia ho assaggiato sia il coccodrillo che il canguro, in Giappone la balena, in Cina lo scorpione – ha detto - Vorrei non averli mai mangiati come vorrei non aver mai mangiato tutta la carne che ho mangiato nella mia vita. Ho vinto la mia dipendenza dalla carne da sei mesi”.
Nei suoi lunghi viaggi in Oriente, Lorenzo Biagiarelli ha pranzato persino in un ristorante locale in cui si cucinava carne di cane. Di fronte a quella pietanza, però, lo chef tv si è fermato e ha fatto una riflessione: “Mi sono rifiutato di mangiare il cane perché culturalmente ripugnante e ho iniziato a chiedermi perché tutti gli altri animali non sono culturalmente ripugnanti”. Grazie ai suoi viaggi e alle sue numerose esperienze culinarie, lo chef tv è arrivato a fare una riflessione sul concetto di etica della carne.
“Chiunque mangia carne ha un suo modo personale di rimuovere il pensiero non solo dall’animale morto, ma anche da come quell’animale è vissuto – ha raccontato - Tipo la carne ‘etica’, mangiare scarti, mangiare solo animali che siano stati allevati all’aperto… sono una serie di foglie di fico, che mi permettevano di cibarmi di carne che proveniva da allevamenti intensivi ma senza pensarlo”. Proprio nel suo ultimo libro intitolato Ho mangiato troppa carne spiega perché mangiamo carne animale, qual è l’impatto di questo alimento sulla nostra vita e sull’ambiente, e cosa succederebbe se smettessimo di consumarla.