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Credits: Youtube @rainbolt
08 Gennaio 2024
Redazione 105
L’intelligenza artificiale si sta sviluppando giorno dopo giorno, introducendo nuove funzioni talvolta allarmanti. L’ultimo progetto riguarda la capacità di riconoscere in pochissimi secondi dove ci troviamo. Attraverso una semplice foto, infatti, l’intelligenza artificiale è in grado di geolocalizzarci e quindi riconoscere la nostra posizione esatta.
Questo vuol dire che bisognerà fare sempre più attenzione a ciò che si pubblica sui social, perché basta uno sfondo per comunicare alle altre persone dove ci troviamo in quell’esatto momento. A fare la rivoluzionaria scoperta sono stati gli studenti della Stanford University in California: stiamo parlando di Lukas Haas, Michal Skreta, Silas Alberti e Chelsea Finn, quattro giovani lungimiranti che hanno analizzato a lungo le capacità di geolocalizzazione dell’AI tramite PIGEON.
Gli studenti hanno capito che questo programma è davvero efficace nell’individuare la geolocalizzazione esatta attraverso una semplice foto. Gli studenti hanno creato un lettore di intelligenza artificiale usando CLIP di Open Ai, un set di immagini da Google Street View e PIGEON. L’esperto giocatore di GeoGuessr Trevor Rainbolt ha fotografato un albero qualsiasi per testare le capacità dello strumento e la scoperta è stata davvero sorprendente, perché in pochissimi secondi il lettore è stato in grado di riconoscere il luogo in cui si trovava l’albero. Questo vuol dire che tra qualche anno sarà sempre più difficile difendere la nostra privacy, perché attraverso una singola foto le persone possono scoprire la nostra localizzazione. Questo pone l’attenzione ancora una volta sull’importanza di ciò che pubblichiamo sui social.
“Sebbene gli approcci basati sui trasformatori di visione abbiano compiuto progressi significativi nell’accuratezza della geolocalizzazione, il successo nella letteratura precedente è limitato a distribuzioni ristrette di immagini di punti di riferimento e le prestazioni non si sono generalizzate a luoghi invisibili”, spiegano gli studenti nello studio.