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È “Sinnermania”: ma quanto guadagnerà per la vittoria di Melbourne?

Due milioni per la vittoria, altri 50 tra premi e sponsor, con il Quirinale che lo attende e il Festival di Sanremo che lo corteggia a più non posso: tutti i numeri di Sinner

È “Sinnermania”: ma quanto guadagnerà per la vittoria di Melbourne?

Credits: Getty Images

29 Gennaio 2024

Redazione 105

Ormai è Sinnermania. L’Italia ieri mattina si è fermata per fare il tifo per Jannik Sinner, soffrendo e gioendo con lui per quasi quattro ore di match fino alla vittoria agli Australian Open. Un successo che l’ha proiettato nella storia e in cui ha dimostrato la caparbietà di un campione nel rimontare quando era sotto di due set a zero. Un’impresa a cui l’altoatesino ci ha abituati e che già ci aveva tenuti incollati agli schermi alla ATP Finals di Torino e alla Coppa Davis. 

Una prova di forza che ha fatto gongolare tutto il mondo del tennis, come testimoniano le parole di Angelo Binaghi, presidente della Federtennis: “Questa è la più grande soddisfazione. Abbiamo vinto la Coppa Davis, vinciamo ora il primo Slam, siamo stati finalisti con le donne nella gara a squadre e finalisti nel doppio sempre agli Australian Open. Che dobbiamo fare di altro? Il valore sociale della vittoria di Sinner è molto più ampio, è una vittoria dove noi italiani abbiamo vinto questo torneo e raggiunto questo livello grazie al lavoro, il sacrificio e la tenacia. Non credo che da altre parti questo sia successo”. 

E a fare il tifo per lui non sembrano essere solo gli appassionati e non di tennis con tutti noi che ci scopriamo un po’ amanti di questo sport. Anche gli sponsor fanno a gara per accaparrarselo e così fioccano i premi su di lui. Tra premi, appunto, e sponsor, in soli due anni si parla di cifre monstre come 50 milioni di euro. Una somma che si va ad aggiungere a quella guadagnata con la vittoria finale a Melbourne, intorno ai 2 milioni di euro

Un successo che va oltre i campi da tennis, tanto che sembra che gli organizzatori del Festival di Sanremo gli stiano facendo da tempo una corte serrata, a maggior ragione dopo questo trionfo. Si farà tutto il possibile per averlo sul palco dell’Ariston magari nella serata di apertura, in cui diventerebbe l’ospite d’onore. C’è già chi ipotizza che possa fare incursione Fiorello che, oltre ad essere un grande mattatore, è anche un appassionato di tennis. E lo share ringrazierebbe, unendo lo show più atteso dal punto di vista musicale e televisivo al campione del momento. Del resto nel 1988 Sanremo si fermò per lasciare spazio alla discesa di Alberto Tomba che conquistò il suo secondo oro olimpico. E chissà se farà altrettanto per quello che da tanti è definito uno dei suoi eredi. 

Nel frattempo – giusto per prepararsi all’aria solenne di Sanremo – il Presidente Mattarella lo aspetta, insieme ai compagni di Coppa Davis, per la consacrazione al Quirinale. L’incontro, inizialmente previsto per il 21 dicembre scorso, era slittato per gli impegni presi dagli azzurri dopo la conclusione della stagione 2023 e si terrà giovedì alle 16.

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