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Credits: Instagram @cliziaincorvaia
07 Febbraio 2024
Redazione 105
Clizia Incorvaia ha ricordato in un lungo post su Instagram il suo passato da modella. Non solo passerelle, la futura moglie di Paolo Ciavarro ha vissuto grandi sofferenze per via del suo fisico e dei pesanti pregiudizi che popolano quel mondo. “Mi insultavano dicendo che ero una vacca. Viaggiavo con la bilancia in valigia”, ha scritto in un post di sfogo su Instagram.
Sebbene la sua vita sia completamente cambiata, i segni di quel passato sono rimasti impressi nella sua memoria e continuano a farla soffrire. È difficile per lei ripercorrere quei momenti di grande sofferenza, durante i quali veniva giudicata per il suo fisico. “Quando facevo la modella, dai 18 ai 25 anni ero costretta dalla mia agenzia a pesarmi ogni giorno e ogni settimana mi prendevano le misure. Ricordo ancora il mio terrore se pesavo 2 kg in più avevo paura a passare in agenzia poiché mi insultavano dicendo: ‘Sei una vacca’. Ho avuto qualche problema alimentare e ho iniziato a contare le calorie”.
Il suo post porta all’attenzione il tema dei disturbi alimentari e per questo ha colpito molte persone. “In Spagna, quando a 21 anni lavoravo lì, mi dissero: ‘Tienes che cortar la cadera’. Cioè dovevo fare una liposuzione secondo loro per avere meno sedere. Sicuramente tutto ciò mi influenzò in quegli anni. Ricordo ancora che se bevevo un aperitivo con gli amici non mangiavo cibo, poiché avevo già introdotto delle calorie. In agenzia una modella un giorno la vidi piangere perché aveva perso una campagna poiché aveva 3 kg in più”. Quel passato è più “presente” di quanto si possa immaginare. Ancora oggi si porta dietro gli strascichi di quelle sofferenze: “Ancora oggi faccio fatica a pesarmi e la bilancia la vivo come una violenza (io viaggiavo con la bilancia in valigia)”.
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