Perché ci piace cantare sotto la doccia? I benefici psicologici

Quando entri in doccia non puoi fare a meno di cantare? Sappi che non sei l’unico. Esibirsi in performance canore mentre ci si lava è un’abitudine comune a moltissime persone, che approfittano di un momento di relax per cantare a squarciagola le loro canzoni preferite. Ma perché quando entriamo in doccia ci viene un’irrefrenabile voglia di cantare? I motivi sono molteplici e diversi.

È bene sottolineare che solitamente il bagno gode di un’acustica migliore: il comportamento delle onde sonore, inoltre, è diverso sotto la doccia e ci dà l’impressione di essere più intonati. Si ha quasi la sensazione di essere dei cantanti provetti. Il bagno, poi, è un ambiente in cui ci si sente sicuri e liberi di esprimersi, ecco perché non ci vergogniamo di cantare sotto la doccia. È il nostro momento di distacco e relax, in cui ci si può lasciare andare dopo una lunga giornata di lavoro o di studio. Alcune persone - anche le più intonate - si vergognano a cantare in pubblico, ma nella doccia nessuno può giudicarci: siamo soli con noi stessi, abbiamo privacy e intimità.

Anche la scienza può fornire una spiegazione a proposito di questa abitudine: stando a quanto riportano alcuni studiosi, cantare stimola il cervello a rilasciare dopamina, che ha effetti positivi anche sull’umore. In poche parole, cantare sotto la doccia ci rende felici, ecco perché ci piace tanto farlo. Non solo: dopo soli tre minuti di performance diminuiscono i livelli di cortisolo, l'ormone tipico dello stress. Il battito cardiaco e la respirazione, poi, si regolarizzano, visto che il canto tonifica i muscoli addominali e intercostali e il diaframma. Insomma, se avete l’abitudine di cantare sotto la doccia, non c’è motivo per smettere di farlo: si tratta di un’attività che migliora l’umore e permette di ridurre lo stress quotidiano.