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Credits: Instagram @janniksin
20 Febbraio 2024
Redazione 105
Jannik Sinner è l’astro nascente del tennis italiano e adesso, a seguito della vittoria al torneo di Rotterdam, è divenuto il numero 3 al mondo. Al momento è l’unico italiano ad aver alzato la Norman Brookes Challenge Cup, ossia l’ambita coppa degli Australian Open. Una vittoria che ha segnato la storia del tennis, soprattutto per l’incredibile rimonta di Sinner che, dopo due set persi 6-3, è riuscito in un’impresa clamorosa.
Il giovane tennista è molto riservato e, di recente, ha rilasciato a Vanity Fair una delle poche interviste in circolazione. Al giornalista che gli ha chiesto come mai non ami particolarmente parlare di sé, Sinner ha risposto: "Mi piace parlare di tennis, e dello sport in generale. Ma se si riferisce alla vita privata, è vero, voglio mantenerla tale. Voglio proteggere le persone che mi sono più vicine, tenendole fuori da tutto ciò. Lo vivo come un piccolo compito da svolgere, quasi un dovere: mi hanno aiutato, da giovane, ad acquisire sicurezza in me stesso, e oggi in qualche modo voglio tutelarle".
L’inviato, allora, è ritornato sul tennis e gli ha chiesto se, ad oggi, fosse lui “l’atleta da battere” a tutti i costi. Sinner, restando umile, ha sottolineato: "‘Quello da battere’ è una parola grossa. Sono il numero 3 al mondo. Per il momento. Certo è un buon risultato, ma adesso devo ancora lavorare, prepararmi a tutto, perché ormai gli avversari mi conoscono bene, anche le mie debolezze. Sono uno di quelli da battere, diciamo".
Anche se ha raggiunto un traguardo tanto straordinario, Jannik non si fa distrarre dall’euforia del momento e resta concentrato. Pur godendosi questo momento, non ha nascosto una leggera preoccupazione per le difficoltà che dovrà affrontare in futuro. "C’è ancora molto che posso imparare dai miei errori. Ora sto giocando bene, ma arriveranno momenti un pochettino più difficili: è importante lavorare adesso per affrontarli preparati", ha rivelato. Non resta che vedere se riuscirà davvero a diventare il numero 1 al mondo.