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27 Marzo 2024
Redazione 105
Tra poco le lancette dell’orologio si sposteranno: il cambio all’ora legale è dietro l’angolo e durerà per sette mesi, terminando la notte dell’ultima domenica di ottobre. Con il passaggio dall’ora solare a quella legale le giornate saranno all’apparenza più lunghe perché avremo un’ora di luce in più: questo, tuttavia, vuol dire che dormiremo di meno.
Quest’anno il cambio dell’ora avverrà nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, in concomitanza con il giorno di Pasqua e potrebbe avere effetti su tutti noi. È noto che il passaggio aumenti il senso di stanchezza, irritabilità e disturbi del sonno. Tuttavia, non serve preoccuparsi: questi effetti dovrebbero svanire nel giro di pochi giorni, sostituiti dai vantaggi che porta l’orario estivo.
Prima di tutto le giornate si allungheranno, perché splenderà il sole fino a tardi: questo ci permetterà di vivere le giornate fino a tarda serata e potrebbe avere effetti positivi anche sul nostro umore. Spostando in avanti le lancette di un'ora si ritarda l'utilizzo della luce artificiale durante le ore lavorative e si avrà la sensazione che la giornata duri di più.
L’ora legale durerà fino all’ultima domenica di ottobre 2024, quando alle 3 di notte si passerà di nuovo alle 2. Questo cambiamento durerà circa sette mesi, durante i quali il sole splenderà fino tarda serata. In realtà, negli ultimi anni circa 300mila italiani hanno chiesto a gran voce di rendere permanente l’ora legale. Infatti, è stata firmata una petizione per apportare questa modifica sull’orologio, che ha effetti positivi sui portafogli delle famiglie. Basta pensare che, secondo la SIMA sul fronte energetico “l'adozione dell'ora legale permanente tutto l'anno produrrebbe nel nostro Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh equivalenti, e si considerano solo le attuali tariffe della luce sul mercato tutelato, ad un risparmio in bolletta di circa 180 milioni di euro annui”.