Mamma tatuata bandita dalla chiesa perché cantava troppo forte

Melissa Sloan è stata vittima di un episodio spiacevole che sta facendo parlare il mondo intero. La donna ha una caratteristica fisica particolare: il suo corpo è completamente tatuato e per questo le è stato vietato l’ingresso in chiesa. In un’intervista al Daily Star, la donna ha confessato di aver subito più volte discriminazioni a causa del suo aspetto fisico. “Non mi interessa più nulla di ciò che pensa la gente, ormai sono abituata ai giudizi e alle opinioni non richieste”, ha detto.

I tatuaggi che ricoprono il suo corpo le rendono difficile trovare un’occupazione stabile, perché alcuni datori di lavoro si lasciano spaventare dal suo aspetto eccentrico e preferiscono optare per un altro candidato. L’ultimo episodio è accaduto in chiesa, dove Melissa si reca ogni domenica insieme ai suoi figli per seguire la messa. L’ultima volta il prete l’ha pregata di uscire, non solo per il suo aspetto fisico ma anche per i suoi comportamenti troppo rumorosi.

“Tutti mi voltavano le spalle ridendo. Il prete mi ha detto ‘Devi andartene’. Io dico, devi essere cattivo per fare una cosa del genere con una fedele presente alla tua celebrazione – ha detto nell’intervista - Secondo i presenti avrei cantato ‘troppo forte’ e stavo disturbando tutti. Sono stata cacciata da un luogo che dovrebbe accogliere chiunque”. L’episodio ha avuto grande rimbombo mediatico e molti hanno commentato sui social quanto accaduto. 

La donna ha specificato che non era l’unica a cantare ad alta voce, per questo crede di essere stata cacciata per il suo aspetto. “Tutti stavano cantando, eppure sono stata ripresa solo io. È la mia voce, cosa ci posso fare se ha un volume più alto del normale? Non posso crederci, mi dispiace molto per quanto accaduto. Inoltre, tutti continuavano a guardarmi per i miei tatuaggi... in un luogo in cui si dovrebbe accogliere e non giudicare”. Melissa ha perso fiducia nell’istituzione e non è sicura di voler andare ancora a mensa: “Dopo quello che è successo, non ho più fiducia nella chiesa: si aiuta così il prossimo? Cacciandolo? Non credo”.