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19 Aprile 2024
Redazione 105
Chi l’ha detto che l’amore, oltre che il sesso, che lega una coppia debba per forza portare a vicinanza, soprattutto fisica, e dunque a convivenza e condivisione di spazi, oltre che di tempi? A volte la scelta di vivere separati, in due case diverse, si rivela essere la migliore per un amore duraturo e capace di prendersi i propri spazi.
Ed è proprio quello che scelgono di fare le coppie lat: acronimo di “living apart togheter”, le coppie lat hanno deciso di impegnarsi in relazioni a lungo termine senza condividere una casa. Si tratta di una tendenza nata nel mondo anglosassone, che negli ultimi tempi sta prendendo piede anche da noi: secondo i dati ISTAT, infatti, le coppie che hanno scelto di vivere così in Italia sono più del 35%.
Le ragioni dietro questa scelta includono la necessità di spazi personali accentuata dalla pandemia, la globalizzazione del mercato del lavoro e l'emancipazione femminile. Questo stile di vita non riguarda solo i giovani, ma anche persone intorno ai 50 anni che possono vogliono ritrovare l'equilibrio personale dopo un divorzio o un lutto.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le coppie lat non sono meno stabili delle coppie che convivono: la qualità della relazione, infatti, dipende dalla capacità dei partner di comprendere e rispettare i reciproci bisogni, non dal vivere sotto lo stesso tetto. In alcuni casi, la convivenza può persino mettere a rischio l'equilibrio della relazione.
E allora, perché scegliere di essere una copia lat? Perché vivere separati consente di mantenere l'intimità emotiva e fisica senza dover sacrificare i propri spazi. Questo modello, infatti, non implica esclusione: le coppie possono trascorrere del tempo insieme sotto lo stesso tetto e avere le proprie case come rifugio personale.