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Credits: Instagram @alessiamarcuzzi
23 Aprile 2024
Redazione 105
Alessia Marcuzzi ha confessato che girerebbe un film completamente nuda, ma solo per un regista: Paolo Sorrentino. La conduttrice tv è categorica nelle sue scelte e ha le idee ben chiare. Per quanto sia appassionata di cinema, non accetterebbe di posare nuda per chiunque. Lo ha detto in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, durante la quale ha ripercorso la sua breve esperienza da attrice.
“Per Simone Inzaghi – padre di suo figlio Tommaso – rinunciai all’Actor’s Studio, ma io da quando ero piccola sognavo di diventare attrice”, ha detto. Nel corso della sua carriera ha recitato nel film Il mio west, diretto da Giovanni Veronesi. Correva il 1998 quando la Marcuzzi ha avuto la possibilità di recitare al fianco di grandi nomi come David Bowie, Harvey Keitel e Leonardo Pieraccioni. A proposito di quell’esperienza ha detto: “Sono la maitresse del bordello, amante di Harvey Keitel, mentre David Bowie mi violenta e uccide. Avevo 26 anni, mi sentivo in Paradiso. Non è da poco essere ammazzata da David Bowie... La sua presenza metteva a tutti una tensione incredibile, spaventava già prima del suo arrivo. Era educato, sempre vestito da cowboy, anche quando non doveva girare”.
La sua passione per il mondo della recitazione affonda le radici nella sua infanzia, quando si divertiva a imitare i personaggi che vedeva in tv. La Marcuzzi ricorda bene il fascino che esercitava su di lei Ornella Vanoni quando veniva intervistata da Maurizio Costanzo. E ancora oggi segue (e sogna di partecipare) alla notte degli Oscar: “Piango a ogni discorso di ringraziamento. Mia figlia Mia (ha 12 anni e vuol fare l’attrice) mi fa la parodia, prende una bottiglia d’acqua minerale fingendo che sia la statuetta, mi ruba un vestito e mi dedica l'Oscar”. E se le chiedessero di girare una scena di nudo? La Marcuzzi ha un’idea chiara: “Queste domande si fanno solo alle donne...Aspetto che me lo chiedano Sorrentino e Lanthimos, il regista di ‘Povere creature’”.