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Credits: Instagram @themuffa
23 Aprile 2024
Redazione 105
Se credevi che le odierne lotte in Tribunale tra ex sposi siano un concentrato di odio e rancore, ti sbagli di grosso. Il tema della separazione tra moglie e marito dopo il matrimonio, infatti, aveva tinte assai più accese in un’epoca molto distante dalla nostra: quella del Medioevo, quando tra ex coniugi pare non ci fossero solo insulti e piatti volanti, ma anche vera e propria violenza fisica combattuta a suon di spade, spranghe e falci.
Per averne la riprova basta prendere in mano e sfogliare alcuni manoscritti risalenti al 1430, pregiati manufatti scritti e dipinti a mano con dovizia di particolari che, in lingua tedesca, sono stati tra i primi ad avere raccontato l’arte del duello (“Zweikampf”, ovvero, battaglia a due) per permettere ai più di comprenderne i segreti. Questi libri presero preso il nome di “Fechtbücher”, libri di lotta, e illustravano veri e propri combattimenti corpo a corpo tra uomini che si sfidavano in duelli utilizzando armi davvero pericolose.
Ma quello che colpisce ancora di più è che, sfogliando le pagine e aguzzando la vista, compare anche qualche donna. Dal capo velato ma dalle forme più morbide e sinuose degli uomini, le signore sono raffigurate mentre combattono contro degli uomini. Per questo motivo, si è iniziato a pensare che quelli rappresentati fossero dei veri e propri duelli giudiziari. Ed ecco, dunque, il gentil sesso brandire degli oggetti di tortuna nell’atto di prevaricare gli uomini, spesso rappresentati in fosse o buche per dare una sorta di vantaggio alle donne. Tuttavia, non ci sono delle vere prove storiche che certifichino che tali combattimenti siano dovuti per l’abbandono di uno dei due coniugi e, anche nella storia del diritto, non si fa menzione a queste attività.