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24 Aprile 2024
Redazione 105
È risaputo che fare sport apporta molti benefici alla nostra mente e al nostro corpo, ma non tutti sanno che migliora anche la qualità del sonno. Una ricerca condotta dall’Università del Texas ad Austin ha dimostrato che l’attività fisica allunga la latenza REM e diminuisce la probabilità di fare incubi. La ricerca dimostra ancora il forte legame tra attività fisica, benessere del corpo e della psiche.
Con il termine latenza REM ci si riferisce al tempo necessario per entrare nella fase REM e quindi la più profonda del sonno, quando tendiamo ad avere sogni vividi. Fare incubi nella fase REM può essere molto spaventoso perché sembrano del tutto reali.
La ricerca dell’Università statunitense ha analizzato per diversi mesi i modelli di attività fisica quotidiana, dimostrando che praticare sport regolarmente migliora di gran lunga la qualità del sonno e previene gli incubi. Sono stati monitorati i livelli di sonno di 82 adulti attraverso uno strumento che rileva e registra l’attività fisica quotidiana di ogni persona. La ricerca si inserisce in un lavoro più ampio condotto dal Whole Communities-Whole Health, un programma che sposa un approccio interdisciplinare per raccogliere i dati sanitari e ottenere risultati più precisi.
Lo studio dimostra che muoversi durante la giornata apporta dei benefici anche durante le ore notturne. Basta una passeggiata o dedicarsi a un’attività fisica a bassa intensità come lo yoga per migliorare la qualità del sonno. Dormire bene, inoltre, vuol dire svegliarsi la mattina seguente con più energie e meno stress.