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Bonus e premi: “Ecco come ho educato le mie figlie al risparmio”

La testimonianza di Cork Gaines è diventata virale sul web: “Insegnare ai figli a gestire il denaro è possibile”

Bonus e premi: “Ecco come ho educato le mie figlie al risparmio”

Credits: Getty Images

06 Maggio 2024

Redazione 105

In un contesto di difficoltà economiche per molte famiglie, con il caro vita che pesa sui bilanci, la gestione consapevole del denaro diventa fondamentale. Cork Gaines e sua moglie hanno ideato un piano per insegnare alle loro figlie adolescenti il valore del denaro e la sua gestione responsabile.

Quando le nostre figlie, di 13 e 14 anni, sono cresciute e si è fatto più vicino il loro ingresso al liceo, io e mia moglie sapevamo che sarebbero cresciute anche le loro esigenze finanziarie. Per esempio, abbiamo notato i prezzi più alti per i capi d'abbigliamento o le occasioni di intrattenimento. Questo fatto si è rivelato una sfida ardua dato che stavamo già cercando di limitare le spese a causa dell'aumento del costo della vita”, afferma Cork su BusinessInsider.

Le due ragazze ricevono una paghetta settimanale di 25 euro, non legata alle faccende domestiche o ai compiti scolastici: “C'è un vecchio detto - afferma Cork - che dice ‘se paghi qualcuno per fare qualcosa, non lo faranno mai gratuitamente’".

Oltre alla paghetta settimanale, ci sono opportunità per ricevere bonus occasionali: “Se sono state particolarmente gentili, d'aiuto, brave a scuola o negli sport. Per esempio, potremmo dare un bonus di 5 o 10 euro per aver aiutato la nonna senza che le fosse chiesto. Poi, diciamo loro il motivo per cui hanno ricevuto il bonus in modo da rinforzare il comportamento positivo”.

La paghetta settimanale non copre le necessità primarie, che vengono invece sostenute dal budget familiare: “Se c'è qualcosa di cui hanno ‘bisogno’ come il balsamo per i capelli o i vestiti per la scuola, si usano i soldi del budget di famiglia, mentre se c'è qualcosa che ‘vogliono’, come i biglietti per il concerto di Olivia Rodrigo, allora usano i loro soldi”.

Su Amazon hanno creato una lista chiamata "Vogliamo davvero queste cose?" dove “inseriamo tutto ciò che non è parte dei ‘bisogni’. Ogni sabato facciamo una riunione di famiglia e vediamo cos'è che ancora vogliamo. Spesso ci rendiamo conto che il desiderio è svanito, o magari è stato sostituito. L'attesa incoraggia tutti a essere più selettivi rispetto a ciò che è importante”.

L'esempio di Cork Gaines dimostra che insegnare ai figli a gestire il denaro è possibile, con un piano ben strutturato, comunicazione aperta e coinvolgimento attivo di tutti i membri della famiglia.

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