Colloquio di lavoro da incubo: l'esperienza di una giovane ragazza

Non tutti i colloqui di lavoro sono uguali: alcuni si svolgono in modo cordiale, mentre altri possono trasformarsi in esperienze negative e demoralizzanti. Questo dipende molto dall'atteggiamento del candidato, ma non solo. La comunicazione da parte del datore di lavoro gioca un ruolo fondamentale nell'influenzare il clima del colloquio. 

L’esperienza raccontata da Elizabeth Tyler ne è la prova: la giovane ragazza ha raccontato su TikTok quanto le è accaduto durante un colloquio di lavoro, che si è trasformato in un vero e proprio incubo. Oltre ad essere stata messa in imbarazzo, il Ceo dell’azienda ha fatto dei commenti inappropriati che hanno provocato in lei una forte indignazione. Sconvolta da ciò che ha vissuto, ha deciso di raccontare la sua esperienza sui social per denunciare l’atteggiamento del datore di lavoro, nella speranza che questo genere di episodi non accada più.

“In generale, non avevo un buon presentimento sull’azienda, proprio perché in un colloquio precedente, mi avevano detto che sarei stata circondata da un team di vendita composto perlopiù da uomini chiassosi che non usavano termini politicamente corretti – ha raccontato nel video - Ma non voglio mentire. Sono alla disperata ricerca di un lavoro. Ho fatto domanda per circa tre o quattro mesi e questa è stata la cosa più vicina a un’offerta di lavoro che abbia mai ricevuto. Così ho accettato un nuovo colloquio”.

Quando Elizabeth ha incontrato l’amministratore delegato dell’azienda per un secondo colloquio, le cose non sono andate come sperava. “Arrivo lì e non c’è solo l’amministratore delegato, anche se mi era stato detto che si trattava di un incontro individuale, c’è tutto il team di vendita. Così mi imbatto nel responsabile delle assunzioni, il quale mi dice che se avessi partecipato alla riunione, avrei ottenuto il mio colloquio. (…) Il CEO dell’azienda si è presentato indossando una camicia hawaiana e dei pantaloncini kaki, abbigliamento che mi è sembrato molto strano. Ma non mi sono fatto domande”.

“Mi siedo con lui ed è molto chiaro che non ha idea di chi io sia. Non conosce il mio nome, non ha esaminato il mio curriculum. Anzi, ha chiesto al responsabile delle assunzioni se mi avessero già assunta. In quel momento la mia faccia lasciava intendere che ero molto confusa e a disagio sulla situazione – ha continuato a raccontare - Così l’amministratore mi ha chiesto se stessi bene e io, in modo molto educato e professionale, ho detto: ‘Credo che ci siano molti errori di comunicazione e una mancanza di coordinamento con questa azienda’. A quel punto il CEO ha cercato di rigirare a suo favore la mia affermazione dicendomi: ‘Beh, questo è il modo in cui opera la mia azienda e se non fa per te, allora così sia’. Dopo tutto ciò ho preso la mia borsa e me ne sono andata”.

@notaboytyler Is this normal, or am I just crazy? I think I had a more professional experience with starbucks #storytime #fyp #job #interview #ceo #jobhunting #jobs ♬ original sound - Tyler Elizabeth