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Sonnambuli: svegliarli o lasciarli stare? La scienza risponde

Il sonnambulismo si manifesta quando una persona dormiente si alza e compie azioni complesse senza essere pienamente cosciente

Sonnambuli: svegliarli o lasciarli stare? La scienza risponde

Credits: Getty Images

08 Maggio 2024

Redazione 105

Il sonnambulismo, caratterizzato da camminare o compiere azioni durante il sonno, può destare preoccupazione in chi assiste a tali episodi. In particolare, sorge il dubbio se sia opportuno svegliare il sonnambulo o lasciarlo agire autonomamente.

Secondo gli esperti, svegliare un sonnambulo non è pericoloso per lui, ma può esserlo per chi tenta di svegliarlo. La persona in sonnambulismo, non essendo completamente cosciente, potrebbe infatti avere reazioni inaspettate, anche aggressive.

Se la persona sonnambula non corre pericoli imminenti, la soluzione migliore è guidarla con calma e gentilezza verso il letto. Parlatele a bassa voce e rassicuratela, cercando di non ostacolarla o spaventarla.

Assicuratevi che il percorso verso il letto sia sgombro da ostacoli che potrebbero causare incidenti, allontanando oggetti fragili o appuntiti che potrebbero essere maneggiati in modo inconsapevole.

Se il sonnambulo si rifiuta di tornare a letto o si comporta in modo pericoloso, è consigliabile vegliarlo fino a quando non si risveglia spontaneamente. Assicuratevi che non si faccia del male e che non metta a rischio chi lo circonda.

Nella maggior parte dei casi, i sonnambuli non hanno ricordi di ciò che è accaduto durante l'episodio. Non è necessario parlarne a meno che non sia necessario per motivi di sicurezza.

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