Arrivano le ragazze nei Boy Scout: diventano “Scouting America”

La decisione di rinominare i Boy Scouts of America in Scouting America rappresenta un significativo passo avanti verso l’inclusione. Il motivo è presto detto: al loro interno ora possono accedere anche le donne, dando loro l’opportunità di partecipare all’esperienza dello scoutismo. Un cambiamento che entrerà in vigore dall’8 febbraio 2025 (giorno dell’115° anniversario dell’organizzazione). L’integrazione delle ragazze nei programmi Cub Scouting e Scouts BSA cinque anni fa ha segnato un momento epocale nella storia dello scoutismo americano. Attualmente Scouting America conta oltre 176.000 ragazze e giovani donne tra i suoi membri.

Il presidente e CEO di Scouting America, Roger A. Krone, ha chiarito che nonostante il cambio di denominazione, la missione dell’organizzazione rimarrà invariata: preparare i giovani ad affrontare sfide etiche e morali, promuovendo i valori fondamentali dello scoutismo. Si vuole però così creare un ambiente inclusivo in cui tutti si sentano accolti nel mondo degli scout. Con oltre 114 anni di esperienza nel favorire la crescita e lo sviluppo dei giovani americani, Scouting America offre opportunità significative di apprendimento e sviluppo personale.

Attraverso attività educative e avventurose, lo scoutismo vuole formare il carattere, la leadership e il senso di responsabilità sociale, preparando i giovani a diventare cittadini attivi e consapevoli. L’organizzazione è un punto di riferimento per le comunità locali, con oltre 1 milione di giovani serviti da 477.000 volontari adulti nei consigli locali in tutto il paese. Scouting America continuerà così a svolgere un ruolo fondamentale nel rafforzare le comunità attraverso progetti di volontariato e servizio, contribuendo al miglioramento della società nel suo complesso. Con il nuovo nome e la stessa missione, l’organizzazione si impegna a guidare e ispirare le generazioni future facendo loro capire i valori di integrità e impegno sociale.