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Paola Barale: “Meglio avere due uomini per un rapporto perfetto”

Una visione dell’amore che è cambiata col tempo e che ancora non ha sperimentato, ma che non esclude

Paola Barale: “Meglio avere due uomini per un rapporto perfetto”

Credits: Instagram @paolabaraleofficial

20 Maggio 2024

Redazione 105

Paola Barale ha da poco compiuto 57 anni, la maggior parte vissuti tra tv, cinema, teatro, ma anche reportage intorno al mondo. Una carriera costruita sulla passione: “Ho avuto il privilegio di poter fare ciò che amo, non ho mai voluto tradirlo”. Ora è impegnata a teatro con Tris di cuori, divertente commedia corale con Simone Montedoro. Qui interpreta Maria Teresa, scrittrice di romanzi che ha due fidanzati: un prof di matematica e un musicista. Non sapendo quale scegliere, decide di tenerli entrambi. 

Una teoria in cui si rivede: “Molto spesso non basta una persona sola per avere un rapporto perfetto. È forse per questo che i rapporti a due, quelli esclusivi che sogniamo tutti, oggi sono sempre più rari. Purtroppo non conoscono nessuno, me compresa, che non abbia subito tradimenti o che non abbia tradito. Nella mia mente resta solo il rapporto tra i miei genitori, insieme da 60 anni. Io, però, non li ho mai visti litigare. Il loro è sempre stato un rapporto rispettoso, ma d’altri tempi. Una volta quando si rompevano le cose, si tentava di aggiustarle. Oggi si buttano. Ma attenzione: restare insieme a ogni costo è sbagliato. Quando due persone non hanno più niente da dirsi, devono avere la possibilità di lasciarsi”.

Sull’amore ha idee molto chiare: “Un rapporto va costruito ogni giorno. Io quelli che si sposano e dicono ‘il matrimonio è la fine del rapporto’ non li capisco. Non è mica una condanna. Un rapporto deve essere un valore aggiunto, deve insegnarti qualcosa, deve esserci uno scambio, un confronto, non uno scontro. E richiede tanta, tanta fatica. Non puoi pretendere che vada avanti da solo. A me è capitato di essere corteggiata e dopo di vedere sparire l’entusiasmo. Ma una relazione non la puoi abbandonare, non la puoi dare per scontato. Succede che ci si abitua, e spesso se ci sono i figli si resta. Io sono sempre andata via. E, forse alla luce del mio passato, adesso sto valutando l’idea dei due uomini”.

Una cosa che non ha mai sperimentato, ma che potrebbe fare in futuro: “Non sto parlando di tradimenti, quelli sono molto squallidi, e io col tempo ho imparato il valore della lealtà, della trasparenza, il potere di dire ‘sono interessata ad altro, provo attrazione per un altro’. Se è la verità, perché nasconderla? Più nascondi, più dici bugie. E più dici bugie, più crei un muro. Sto quindi parlando di avere un rapporto sincero. In passato preferivo l’esclusività, ma oggi credo che riuscire ad avere due situazioni in contemporanea voglia dire avere dei rapporti onesti e molto elevati. Finora non mi è mai capitato, ma non lo escludo”.

Al momento è single e dall’amore vorrebbe qualcosa che “sembra non esista. Vorrei un uomo che abbia tempo per me. Di solito devono sempre scappare, e io non ho voglia di correre dietro a nessuno. Sto molto bene da sola e ho voglia di condividere la mia vita solo con qualcuno che abbia lo stesso desiderio. Il desiderio di costruire qualcosa con me, non dico un matrimonio ma un progetto, una vacanza, un sistema di valori. Fortunatamente non credo che sia necessario avere per forza un uomo vicino, mi basto da sola. Non ho figli e sono abbastanza forte per affrontare le separazioni. Non resto quando non ne ho voglia. E non mi accontento. È una questione di coerenza nei confronti di me stessa. Ho imparato da piccola l’indipendenza”.

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