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Credits: Getty Images
29 Maggio 2024
Redazione 105
Luca Barbareschi, rinomato attore, produttore e regista di 67 anni, ha recentemente concesso una lunga e sincera intervista, svelando alcuni dei momenti più dolorosi e complessi della sua vita. Protagonista del recente film The Penitent, Barbareschi ha discusso delle scelte impopolari che hanno contribuito alla sua immagine contraddittoria e controversa.
Riflettendo sulle decisioni della sua vita, ha dichiarato: "Resta il rimorso, però non tornerei mai indietro. La vita ti mette davanti a scelte obbligatorie, alcune più difficili, che ti dilaniano; spesso è complessa e priva di logica". Tra le sue decisioni più discusse vi è quella di aver diseredato i suoi figli: "Così devono lavorare. Lo faccio per il loro bene. Se volevo essere popolare, andavo al Grande Fratello".
Barbareschi ha anche parlato del delicato rapporto con i suoi genitori. Da bambino, ha dovuto affrontare l'abbandono da parte di sua madre, che, innamorata di un altro uomo, aveva portato con sé sua sorella. Ricorda con ironia: "Spiritosa però, mi regalò ‘Cent’anni di solitudine’". Il regista ha vissuto quasi sempre in solitudine, il padre “ingegnere per la Edison, sempre lontano, di base a Beirut, quando tornava mi raccontava balle tremende, che aveva combattuto a mani nude con i coccodrilli” e il resto del tempo visse “insieme a una tata, una zia gobba e una con l’anca sbilenca, zitelle, con cui ho riso tantissimo, era una famiglia di matti”.
Nella sua vita, Barbareschi è stato sposato due volte, ma una delle relazioni più rilevanti e significative il cui esito descrive appieno il suo personaggio: "È stato un grande amore, ci desideravamo pazzamente. Quando se n’è andata, mi è crollato tutto addosso. Per lei avevo lasciato mia moglie incinta della terza figlia. Ho fatto tanto casino per ritrovarmi ancora da solo".