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10 Giugno 2024
Redazione 105
L’invidia è spesso vista come un sentimento distruttivo, sia per chi la prova che per chi ne è oggetto. Tuttavia, secondo la scienza, questo sentimento può anche avere dei risvolti positivi. Un esperimento ha dimostrato che provare invidia può aumentare le capacità di attenzione e memorizzazione. Inoltre, una sana invidia può incentivare il successo, spingendoci a emulare le persone che ammiriamo e ad apprendere dalle loro strategie vincenti.
Uno studio condotto dai ricercatori della Texas Christian University di Fort Worth e dell’Università di Austin ha rivelato i benefici inattesi dell’invidia. L’esperimento ha coinvolto un gruppo di studenti, suddivisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di ricordare episodi della loro vita in cui avevano provato invidia, mentre il secondo gruppo ha bypassato questa fase. Successivamente, entrambi i gruppi hanno letto due interviste fittizie. Il risultato? Gli studenti del primo gruppo hanno ricordato meglio i dettagli delle interviste. Un esperimento analogo ha confermato che provare invidia aguzza l'ingegno e aumenta la capacità di ricordare particolari.
Ma perché l’invidia migliora l’attenzione e la memorizzazione? Richard H. Smith, psicologo presso l'Università del Kentucky, spiega che l'invidia è strettamente legata agli occhi. Infatti, la parola invidia deriva dal latino “invidere”, che significa “guardare con malizia”. Sarah E. Hill della Texas Christian University aggiunge che questo sentimento, se ben indirizzato, può condurre a un processo di emulazione positiva. Nel tentativo di raggiungere i traguardi delle persone che invidiamo, cerchiamo di imitare le loro strategie di successo.
In conclusione, l’invidia, pur essendo considerata un sentimento negativo, può essere sfruttata in modo costruttivo. Provare una sana invidia può incentivare l'attenzione, la memorizzazione e persino la crescita personale, trasformando un sentimento apparentemente distruttivo in un potente strumento di auto-miglioramento.