Non vuole bambini al suo matrimonio, ma la zia non ci sta

Bambini e feste tra adulti, croce e delizia per chiunque abbia più di 18 anni. Specie se la combo malefica si palesa al proprio matrimonio. E’ quanto è successo, infatti, a una donna che, su una famosa piattaforma di scambio, ha raccontato la sua storia: la decisione di non volere bambini al proprio matrimonio, nemmeno i cuginetti, e le critiche mosse dalla zia.

La donna si sposerà tra un mese col compagno e, per il suo matrimonio, ha imposta una sola (ma chiarissima) regola: nessun bambino dovrà o potrà partecipare. In molti invitati hanno accettato di buon grado il diktat, alcuni di loro perché non hanno figli (e non vogliono avere piccoli in giro) e altri perché possono prendersi un giorno di pausa dalla prole, rifilandola a babysitter varie. Ma della stessa idea non è stata la zia della sposa.

“Per le mie nozze ho deciso di non invitare nessun bambino - ha scritto la donna - Voglio che i miei invitati si rilassino in un giorno così speciale. Molti sono stati d'accordo con me, ma mia zia si è mostrata subito contraria. Mi ha addirittura insultata, ma penso che la sua reazione sia stata esagerata”.

La donna ha poi aggiunto: “Mia zia mi ha spiegato che non sa a chi lasciare i miei cuginetti. Io ho provato a spiegarle che il nostro matrimonio non sarà adatto ai bambini. Le ho detto che io e il mio ragazzo stiamo spendendo tanti soldi per le nozze. Per il ristorante abbiamo scelto un posto storico, dove alcune cose non potranno essere danneggiate, e stiamo decidendo di far mettere anche un open bar per gli invitati. Non è un posto decisamente per bambini”.

Ma la zia non ha voluto sentire ragioni: “Lei non mi ha voluto capire, mi ha dato dell'egoista. Quando, in realtà, lei al suo matrimonio ha fatto lo stesso. Io avevo 4 anni quando si è sposata e non sono stata invitata perché troppo piccola. Lei, quindi, è stata la prima a essere egoista. Mi ha detto che, se i miei cuginetti non potranno venire, anche lei e mio zio non verranno. Facciano ciò che vogliono, io non cambio idea”.