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Anziani nelle case di riposo, i ricercatori: “Via libera al sesso”

Secondo i ricercatori anche le persone anziane devono potere avere il diritto di fare sesso, anche in casa di cura

Anziani nelle case di riposo, i ricercatori: “Via libera al sesso”

Credits: Getty Images

20 Giugno 2024

Redazione 105

Quando si dice che l’età è solo un numero: secondo una nuova ricerca anche le persone anziane e più in là con l’età potrebbero (o dovrebbero) fare sesso. La Carta dei diritti sessuali dell'Università di Sheffield, progettata per incoraggiare le persone ad avere discussioni aperte sul sesso, ha infatti sviluppato una nuova formazione che mira a ridurre al minimo lo stigma che circonda gli anziani e il sesso.

Lo studio ha rilevato che gli anziani hanno maggiori probabilità di subire discriminazioni quando si tratta di salute e benessere sessuale, come ad esempio non essere presi sul serio quando ne parlano con i medici. E’ stato dimostrato anche che queste persone hanno difficoltà a gestire il desiderio sessuale nelle case di cura a causa, troppe volte, della mancanza di privacy e degli atteggiamenti troppo “faciloni” del personale che vi lavora.

"Nell'assistenza sociale agli adulti - afferma la professoressa Sharron Hinchliff, ricercatrice capo del progetto e professoressa di psicologia e salute presso la School of Allied Health Professions, Nursing and Nursing and Health dell'Università - è importante avere una cultura aperta nei confronti della sessualità: la Carta contribuisce a crearla".

La docente ha poi aggiunto: “Le risorse che stiamo sviluppando saranno un passo fondamentale nel dare al personale delle case di cura la guida di cui hanno bisogno per supportare meglio i residenti”, sottolineando che tali informazioni permetteranno a questi ultimi di trattare gli anziani “con la dignità e il rispetto che meritano”.

Stiamo anche esplorando modi per espandere la letteratura in termini di transgender e identità sessuali diverse per rendere la Carta ancora più inclusiva”. La carta è stata creata dai ricercatori dell’Healthy Lifespan Institute dell’Università in collaborazione con Age-friendly Sheffield e lanciata nel 2022 per “abbattere le barriere” e “aiutare ad affrontare il silenzio”. Oggi viene utilizzata per co-progettare, sviluppare e distribuire la formazione in più di 60 case di cura del Regno Unito, con la speranza che la formazione venga ufficialmente istituita nelle strutture entro la fine dell'anno.

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