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Credits: Getty Images
26 Luglio 2024
Redazione 105
Sharon Stone, 66 anni, racconta, in una recente intervista ad Oggi, le violenze che le hanno causato l'emorragia cerebrale e il conseguente ictus nel 2001. “Il mio cervello ha sanguinato per nove giorni, subito dopo ho avuto un ictus. Mi davano l’1 per cento di probabilità di sopravvivere, avevo un figlio di un anno e un matrimonio agli sgoccioli” racconta la Stone riguardo la sua malattia di cui spiega anche le tragiche cause. “È stata causata da una violenza. Da allora ho scelto di rinascere” racconta l’attrice.
“Avevo molti strascichi, distorsioni visive, problemi a camminare, dall’orecchio sinistro non sentivo quasi più nulla, la gamba sinistra non aveva più sensibilità”. La Stone continua poi con il racconto di chi l’ha aiutata a sopravvivere: “Ho incontrato un medico che ha fatto la diagnosi giusta e mi ha disintossicata dai farmaci. È stata una grande lezione, mi ha insegnato anche a smettere di essere manipolata”.
Una volta uscita dal pericolo di vita non sono finite le difficoltà per la Stone. L’attrice racconta infatti di aver visto sparire il suo patrimonio di 18 milioni di dollari: “Avevo risparmiato 18 milioni di dollari grazie a tutto il mio successo, ma quando sono tornata sul mio conto in banca erano tutti spariti”. Anche il suo matrimonio con il giornalista Phil Bronstein finì da lì a poco segnando per Sharon Stone un periodo davvero complicato.
Una vita costellata di successi, ma anche di abusi e violenze che l’attrice racconta nella sua autobiografia dal titolo Il bello di vivere due volte. Nel libro racconta degli abusi del nonno materno subiti da lei e dalla sorella Kelly. Svela anche un intervento al seno fatto contro la sua volontà. Anche nella sua carriera da attrice è stata più volte abusata. Nello specifico spiega di essere stata umiliata durante le riprese di una scena hot per il film L’anno del terrore e di essere stata molestata da un ex capo della Sony Pictures.