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“La fisica che ci piace”: “L’acqua di mare fa abbronzare di più?”

È uno dei miti per le persone che vogliono abbronzarsi: l’acqua di mare spruzzata sulla pelle. Ora Vincenzo Schettini ha voluto fare chiarezza

“La fisica che ci piace”: “L’acqua di mare fa abbronzare di più?”

Credits: Profilo TikTok @lafisicachecipiace

26 Luglio 2024

Redazione 105

Vincenzo Schettini, il celebre prof/creator dietro alla pagina La fisica che ci piace che ci spiega con semplici parole le verità dietro alla fisica, nel suo ultimo video ha analizzato una questione chiave in vista delle vacanze estive: l’acqua di mare sulla pelle ci fa davvero abbronzare di più? Vediamo cosa dice la fisica in un video postato sui suoi canali social. Iniziamo con lo spiegare che l’abbronzatura è quel meccanismo di protezione del nostro corpo che, colpito dai raggi ultravioletti, produce melanina in quantità sufficienti quando la barriera cutanea è forte.

Se usiamo uno spruzzino con dentro l’acqua di mare, questo lascia il sale sulla pelle e la rende più sensibile e disidratata. Ciò va ad indebolire la barriera cutanea che potrebbe produrre meno melanina, facendoci abbronzare di meno. Ma non solo: meno melanina vuol dire anche un’altra cosa: meno protezione dai raggi UV, che così possono penetrare in strati più in profondità e fare danni.

Insomma, la risposta è chiara ed è un secco no. Non solo spruzzarsi addosso l'acqua di mare non ci fa abbronzare di più, ma è un’azione dannosa ma rende anche la pelle più esposta ai rischi dovuti ai raggi UV. Per questo, Schettini ci esorta a lasciar perdere con l’acqua di mare. Meglio invece affidarci alla crema solare per proteggerci da scottature ed eritemi. Inoltre è bene farci una doccia veloce dopo il bagno in modo da risciacquarci con acqua dolce dal sale marino ed evitare che questo meccanismo entri in azione.

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