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Credits: Getty Images
30 Luglio 2024
Redazione 105
La finale olimpica di fioretto tra Filippo Macchi e il campione in carica Cheung Ka Long ha lasciato l’amaro in bocca al giovane schermidore italiano, che per ben due volte, durante l’incontro, ha creduto di aver piazzato la stoccata che l’avrebbe portato all’oro. Niente da fare: l’arbitro ha “tolto” due colpi vincenti al nostro atleta, consegnando infine il gradino più alto del podio all’avversario. Macchi si è dovuto così “accontentare” dell’argento.
Un’ ingiustizia sportiva che ha inevitabilmente acceso diverse polemiche. Paolo Azzi, presidente della Federazione italiana scherma, ha commentato l’accaduto: “Mai visto nulla di simile. È Filippo Macchi il vero vincitore e gli è stato negato un oro che meritava. Il sorteggio degli arbitri è un problema ma il livello arbitrale è stato al di sotto della grande finale che abbiamo visto”.
A “placare gli animi” ci ha pensato in queste ore lo stesso Macchi che, con un lungo post su Instagram, ha dato prova di grande maturità, rispetto e consapevolezza: “Sono arrivato secondo alla gara più importante per ogni atleta che pratica sport e proprio perché pratico questo sport ho imparato che le decisioni arbitrali vanno rispettate, sempre! Conosco entrambi gli arbitri, non mi viene da puntare il dito contro di loro e colpevolizzarli del mio mancato successo anche perché non porterebbe a nulla se non a crearmi un alibi. Quello che è successo appartiene al passato, ormai è andata, quello che succederà in futuro dipenderà da me! Io sono una persona che ambisce sempre al massimo, che non si accontenta mai e proprio perché non mi accontento mai non sono stato in grado di gioire immediatamente della medaglia ottenuta. Tempo fa, una persona a me cara, nonché una grandissima campionessa mi disse: ‘una medaglia si festeggia sempre!’ Ed effettivamente questa medaglia si merita gioia e felicità e quindi smaltiamo la delusione, che è tanta, e godiamoci ciò che è stato. Ci sarà tempo per tornarci sopra per capire gli errori che ho fatto e cercare di migliorare ancora di più”.
Il post ha ricevuto quasi 15k like e circa 2k commenti: “Pippo, sei un grande. Dentro e fuori dalla pedana. Ti voglio bene e ti stimo moltissimo. Grazie per la lezione che ci hai dato”, ha scritto un tifoso italiano. E un altro: “Sei molto saggio per l’età che hai, grazie per il tuo esempio e per la tua riflessione! E complimenti per questa bellissima medaglia!”. Numerosi anche i messaggi di stima arrivati da Hong Kong (paese d’origine di Cheung Ka Long): “Rispetto da Hong Kong” – ha commentato un utente –“Nessuno può negare che sei un giocatore incredibile! Tanti auguri per la tua prossima competizione”.
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