La storica doppietta di D’Amato ed Esposito nella trave femminile

La ginnastica artistica italiana fa faville alle Olimpiadi di Parigi 2024. Le atlete azzurre guadagnano l’oro e il bronzo sulla trave superando anche l’americana Simone Biles. 14.333 punti per la splendida Alice D’Amato, oro olimpico, e 14.000, invece, per la meravigliosa Manila Esposito. Il podio della trave, quest’anno, è quasi di monopolio italiano. Le atlete azzurre hanno portato in scena due performance di tutto punto che hanno permesso un risultato storico.

Si tratta, infatti, del primo oro olimpico italiano nella storia della ginnastica artistica femminile. Un risultato, già di per sé, strabiliante reso ancor più incredibile dall'inaspettata presenza di due italiane sul podio. A guadagnarsi il secondo posto è stata la ginnasta cinese Zhou Yaqin. Le loro performance impeccabili, soprattutto per quanto riguarda Alice D'Amato, hanno permesso all’Italia di salire sul podio in duplice forma. Nemmeno la favorita Simone Biles è riuscita a strappare la medaglia alle nostre atlete. La bravissima ginnasta americana si è, infatti, tradita con una caduta sul flic smezzato che le ha permesso di raggiungere solamente il quinto posto. 

Oggi le due giovani atlete, Alice D’Amato e Manila Esposito, hanno scritto una pagina gloriosa del nostro paese. Il tricolore, alle Olimpiadi parigine, ancora una volta viene portato in alto da due giovani e promettenti donne che ben rappresentano le capacità del nostro paese. Alice, 21enne genovese che si allena alla Brixia, è l’unica ginnasta, insieme a Nastia Liukin, Simone Biles e Rebeca Andrade, ad aver conquistato 5 finali ad un’Olimpiade dall’introduzione del nuovo codice di punteggi. Manila Esposito, invece, nemmeno maggiorenne è già l’unica ginnasta ad aver vinto tre ori individuali in un campionato europeo dall’inserimento del nuovo codice.

Che dire? Due fuoriclasse dal talento indiscusso di cui dobbiamo andare fieri. A chiudere in bellezza la scena un sentito abbraccio tra le due splendide atlete azzurre che oggi, grazie al loro impegno, hanno fatto la storia.

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