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08 Agosto 2024
Redazione 105
Ne aveva già parlato uno studio nel corso del 2020, e oggi la scienza torna sul tema. Durante la prima indagine, di dimensioni ridotte, alcuni avevano dichiarato di non aver accusato nessun problema durante il sonno in seguito ad un allenamento serale della durata di 30 min circa. Nello stesso anno uno studio poco più grande aveva confermato lo stesso. Un’indagine dell’anno ancora precedente, invece, aveva addirittura evidenziato che l’allenamento serale conciliasse il sonno. A patto che si concludesse un'ora prima.
Oggi l’università di Granada torna sul tema e spiega i benefici dell’allenamento notturno. I vantaggi arriverebbero in particolare riscontro sui malati di diabete di tipo 2. Una sessione di esercizio notturno potrebbe migliorare e regolare i livelli di glucosio nel sangue. Si tratta di una scoperta non da poco che viaggia su un nuovo binario della gestione della salute.
Secondo il suddetto studio, che ha indagato sull’allenamento delle varie ore del giorno legato ai livelli di glucosio, la migliore pare essere quella serale. Buoni anche i risultati che produce miglioramenti, benché minori. Si tratta di un effetto che risulta più efficiente per chi aveva già una regolazione del glucosio particolarmente complessa rispetto al solito.
Ad avvalorare la tesi sono alcune precedenti ricerche che spiegano come la sensibilità all'insulina e l'assorbimento del glucosio nel tessuto muscolare tendono a essere inferiori nelle ore serali. Ecco spiegato come mai l’allenamento serale porterebbe beneficio ai malati di diabete che troverebbero giovamento nella pratica.
Gli studiosi consigliano un tipo di allenamento moderato. Solo in questo caso si trarrebbero benefici circa le ore di sonno. Nel caso in cui, al contrario, ci si sottoponesse ad una tipologia di allenamento troppo esagerata invece si rischierebbe un sonno intermittente e poco rigenerativo.
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