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Credits: Getty Images
12 Agosto 2024
Redazione 105
Camminavano sui muri, levitavano, parlavano usando voci diverse. Tre bambini dell’Indiana, negli Stati Uniti, sarebbero stati posseduti dai demoni; almeno secondo quanto nel 2014 affermava la loro mamma, Latoya Ammons.
Il racconto della donna, in realtà, sarebbe stato confermato anche da medici e persone estranee che avrebbero assistito ai fenomeni “paranormali” descritti. Tra i testimoni, anche il capitano della polizia di Gary, Charles Austin: gli “strani eventi” sono stati infatti confermati e trascritti in alcuni documenti ufficiali dello Stato dell’Indiana.
In particolare, nel rapporto si legge: “Il personale medico ha riferito di aver osservato i bambini e di aver sentito il bambino di sette anni emettere dei versi di ringhio e i suoi occhi si sono rovesciati nella parte posteriore della testa. Hanno osservato [nome in bianco] sollevato e gettato contro il muro senza che nessuno lo toccasse”. E ancora: “Il figlio ha iniziato ad avere uno strano sorriso sul volto e si è scagliato contro lo stomaco della nonna, colpendola diverse volte, finché lei non gli ha afferrato le mani e ha iniziato a pregare. Parlava con una voce diversa e profonda dicendo: ‘È ora di morire’, ‘Ti ucciderò’ e fissava la stanza. Ha iniziato a camminare all’indietro mentre la nonna gli teneva la mano e si è arrampicato sul muro all’indietro tenendo la mano della nonna e non l’ha mai lasciata”.
Una storia certamente inquietante sulla quale nessuno è riuscito a fornire spiegazioni concrete.