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Credits: Profilo Instagram @brumottistar
26 Agosto 2024
Redazione 105
“Anche io sono stato morso dal ragno violino. Non una ma ben due volte. Purtroppo ha avuto la sfortuna di pizzicare me e ora avrà il mio virus”. Con un po’ di ironia, Vittorio Brumotti ha raccontato a Pomeriggio Cinque News la dolorosa (e pericolosa) esperienza. “Io vivo di pericoli e di tutte le situazioni e questa l'ho presa sottogamba” – ha spiegato. “A un certo punto ho iniziato a grattare la crosticina. Il polpaccio mi era diventato quattro volte più grande e ho chiamato subito il centro antiveleni di Pavia. Sono stati bravissimi e velocissimi nell'indicarmi le istruzioni per trattare questo tipo di morso”.
L’intervento dei medici è stato fondamentale: “Sono stato male diversi giorni. Ho avuto la febbre a 41.7 e mi sono scatenate una seria di cose". Poi, sempre con ironia, l’inviato di Striscia la notizia racconta il metodo che ha deciso di adottare contro i morsi: "Adesso giro con la ciabatta a portata di mano".
Di recente sono stati registrati diversi casi in Italia di morso del ragno: l’ultimo riguarda un sedicenne di Fabriano, che è arrivato in ospedale con un “buco” e la febbre a 38. Prima di lui il ragno aveva colpito un 70enne di Carpi, ricoverato e poi dimesso; e ancor prima un 50enne di Latina e una 22enne di Pietrasanta.
Il ragno si nasconde perlopiù in tubi e intercapedini e può essere portato in casa attraverso panni stesi all’aperto o, ad esempio, tramite scatoloni rimasti per un po’ di tempo in cantina o garage. In caso di morso, con annerimento/arrossamento della zona, dolore, nausea e diarrea, è bene andare in pronto soccorso. Di solito per guarire basta una terapia antibiotica, in casi più gravi si ricorre invece alla chirurgia per rimuovere il tessuto infetto.