TUTTO NEWS
Credits: Profilo Instagram @sorbillo
29 Agosto 2024
Redazione 105
Dopo quella con l’ananas, Gino Sorbillo lancia la pizza con il cocomero. Nell’eterna lotta tra tradizione e innovazione, lo storico pizzaiolo napoletano fa prevalere, senza timore alcuno, la seconda. Ovviamente c’è, tra i “puristi”, chi storce il naso. “La pizza non ha limiti, mi meraviglio come si gridi ancora allo scandalo se si utilizzino ingredienti che non si usavano prima”, ha detto a Fanpage.it. E ha aggiunto: "Se c'è una buona arte di fare la pizza, come l'abbiamo noi a Napoli, credo di possano usare anche prodotti salutari e tipici che prima non si usavano. Ad esempio lo speck, le alici, la burrata, gli oli aromatizzati, e così via".
Il pizzaiolo aveva ricevuto diverse critiche anche nel lanciare la pizza con l’ananas, ingrediente che i tradizionalisti guardano con estrema diffidenza. Eppure, garantisce Sorbillo, “molte persone l'hanno trovata di proprio gradimento e centinaia di persone la ordinano da noi ogni giorno"
Il cocomero, spiega, lo ha abbinato “alla provola di Agerola con formaggio e olio extravergine di oliva”. Le polemiche non lo preoccupano affatto perché “il buono, se è buono, deve stare al di sopra dei preconcetti. Bisogna insistere nel testare il più possibile, anche abbinamenti nuovi e mai usati”. La sua convinzione è che le persone si abitueranno anche a questa “novità”, come già fatto in altre circostanze, perché, sottolinea, “alla fine, l’importante è che la pizza sia buona”.