Tutto News

Costantino Vitagliano: “Prego Dio e parlo con miei genitori morti”

In una recente intervista, l’ex tronista ha detto di essere affetto da una rara malattia e di invocare spesso l’aiuto “del cielo”

Costantino Vitagliano: “Prego Dio e parlo con miei genitori morti”

Credits: Instagram @costantinovitagliano

04 Settembre 2024

Redazione 105

Sono passati più di 20 anni dal “battesimo” televisivo di Costantino Vitagliano. Era il 2003 e l’allora 29enne diventava noto al pubblico grazie alla sua fortunata partecipazione, da tronista, a Uomini e Donne. Da lì si aprì per lui la strada della tv, perlopiù nel ruolo di “opinionista”. Poi è arrivato il cinema, il calendario Max, e anche un libro. 

Oggi Costantino è un uomo diverso. Da qualche tempo ha scoperto di avere una rara malattia. Ne ha parlato l’anno scorso durante un’intervista a Verissimo: “Ho perso 12 chili in 10 giorni, ho pensato ‘Ok sto morendo e non me lo vogliono dire’. Alla fine siamo arrivati alla conclusione che non ho un tumore”, aveva detto. E aggiunto: “Sono un autoimmune, ho questa massa che mette l’aorta in pericolo quotidianamente”.

Un percorso difficile, che lo ha fatto avvicinare alla fede: “Invoco spesso Dio. Le cose brutte della vita ti portano inevitabilmente ad avvicinarti al Signore”, ha confidato a Di Più. L’unico suo reale interesse è prendersi cura delle sua salute per poter restare accanto a sua figlia Ayla, che ha 9 anni: “Devo prendere una pastiglia alle 8, fare un’iniezione alle 14 e poi, di nuovo, una pastiglia. Sono sotto cortisone e non devo fare sforzi. Da molti mesi la mia vita è così: faccio due esami del sangue al mese. Chiedo sempre la stessa cosa: di veder crescere mia figlia. Non mi interessa altro”. 

Le fede gli permette di sentirsi più vicino anche ai suoi genitori, entrambi scomparsi. “Con mamma ci parlo spesso. Le sue ceneri sono in casa mia, dentro un’urna cineraria. Oltre ad avere tatuato sul corpo i loro volti, ho un rosario al collo, che si può dividere in due. Da una parte c’è l’immaginetta di mio padre, dall’altra quella di mia madre”, ha raccontato.  E aggiunto:Quando guardo in cielo, mi viene spontaneo salutarli tutti e due con un bacio: ‘Ciao mamma, ciao papà. Vi prego, aiutatemi a vedere crescere mia figlia’”.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su