Chi sono i migliori uomini a letto? Le rivelazioni di una escort

La professione di un uomo incide sulle sue prestazioni sessuali. A rivelarlo è l’escort di 28 anni Katija Cortez, di Sidney. Secondo l’esperienza della sex worker, infatti, il mestiere svolto da un uomo influisce, per implicazioni fisiche e/o psicologiche, sul rapporto sessuale. La ragazza ha, persino, compilato una classifica dettagliata delle quattro professioni migliori a letto. Ecco la verità.

Al quarto posto Katija inserisce i personal trainer. “Hanno una buona forza e resistenza e mantengono uno stile di vita sano. Questo si traduce in modo fantastico in camera da letto” ha spiegato la escort svelando un quarto posto abbastanza scontato. Al terzo posto, invece, la professionista mette gli uomini che svolgono professioni mediche e che, di conseguenza, conoscono molto bene il corpo femminile. “Questo non dovrebbe sorprendere che chiunque abbia una comprensione di livello universitario dell'anatomia femminile sarebbe incredibilmente bravo a letto perché sa esattamente dove si trova tutto” ha dichiarato la signora Cortez ammettendo di essere una grande fan di questi uomini. “sanno esattamente cosa stanno facendo quando si tratta di stimolare il corpo femminile”.

Medaglia d’argento per un’altra categoria abbastanza scontata: gli atleti professionisti. Apprezzati dalla escort per la loro prestanza fisica. “Ho notato che le star e gli atleti dello sport sono molto più in sintonia con i loro corpi e come muoverli, quindi do loro il secondo posto” ha spiegato Katija che ha anche raccontato la differenza con i personal trainer. Secondo la escort, infatti, gli atleti sono molto più consapevoli del loro corpo. Infine il primo posto va ad una categoria inaspettata, ma non troppo: i muratori. “C'è solo qualcosa di così hot nel pensiero di un uomo che fa qualcosa di grintoso e virile” ha spiegato al escort aggiungendo: “In genere hanno anche molta forza della parte superiore del corpo, il che è certamente utile. Quindi, quando dicono che i muratori ottengono le signore, non si sbagliano!”