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Parodi e Caressa: “Andavamo nei motel per trovare un po’ di intimità”

“Ritagliarsi un po’ di spazio per sé è bello, anche quando non riesci a fare un weekend o una vacanza”

Parodi e Caressa: “Andavamo nei motel per trovare un po’ di intimità”

Credits: Instagram @ziabene

30 Settembre 2024

Redazione 105

Benedetta Parodi e Fabio Caressa si sono raccontati nel salotto di Verissimo. La coppia è tra le più longeve e amate della tv, tanto che ha da poco festeggiato 25 anni di matrimonio. Caressa non ha dubbi sul segreto del matrimonio: “Sostenersi sempre, in qualsiasi fase uno sia: personale e professionale. E poi lasciare gli spazi alla persona. È un impegno, anche se poi se ti ami viene tutto naturale”. Per la Parodi, invece: “Sì, voler essere sempre opprimente alla lunga può creare tensioni invece bisogna lasciare una certa libertà, quello vuol dire amore”.

Sostenersi sempre è qualcosa che hanno capito sulla loro pelle, raccontando un tragico episodio avvenuto anni fa. “Era sabato notte, 29 aprile 2000, il telefono squillò alle 3:36 e risposi con il cuore in gola: ‘Fabio, sono in ospedale a Viareggio, ho avuto un incidente, stanno per operarmi’”. Un incidente che hanno raccontato nel libro scritto insieme in cui la Parodi spiegava: “Dopo cena con alcune amiche andammo alla Capannina (locale in provincia di Lucca, ndr), ma all’incrocio il ragazzo che guidava la nostra macchina non si fermò allo stop. Fui scossa da una botta fortissima, non ci vedevo più. Capii che mi ero fatta male alla schiena, e pensai: ‘Brava, ti sei rovinata la vita’. Durante il calvario di quelle settimane capii molte cose di me e di chi mi stava vicino. Ebbi la consapevolezza di essere forte. Fu un periodo strano e doloroso, un rito di passaggio”.

Anche per Caressa non fu facile vederla in quello stato: “Eri stesa sul letto dal quale ti saresti alzata oltre un mese dopo; avrei voluto prendere il tuo posto e non farti soffrire. Da lì in avanti l’unica cosa da fare sarebbe stata starti accanto. Dovevo partire la domenica, quando sentii il telefono ebbi subito la sensazione che fosse accaduto qualcosa. Sentirla in voce mi aveva aiutato”. Benedetta ha proseguito: “Sono cambiata tantissimo da quel momento. Ho capito che la vita non è così scontata e ho veramente capito di essere in grado di sopportare situazioni difficili. Ho capito chi mi voleva bene, chi mi ha dato tanto affetto. Sono cresciuta, fino a quell’incidente ero una ragazzina. Ho avuto una frattura multipla del bacino, mi si è squarciata la vescica, un trauma interno importante. Più che altro, la rottura del bacino è un dolore folle e non puoi muoverti. Erano dolori allucinanti”. Caressa ha concluso “Non mi ha sorpresa la sua forza, però lì mi ha colpito lo spirito con cui l’ha affrontata. Dopo i primi giorni aveva ritrovato il buonumore. Queste cose ti segnano”.

Spazio poi anche ad un racconto di tutt’altro genere. Parlando di figli, averne tre è sicuramente impegnativo per riuscire a trovare tempo e modo per avere un po’ di intimità. Ma anche qui i Caressa hanno trovato un modo: “Quando i ragazzi erano piccoli, in casa non c’era un momento di libertà, quindi abbiamo optato per il motel”. La conduttrice tv gli ha fatto eco: “Ritagliarsi un po’ di spazio per sé è bello, anche quando non riesci a fare un weekend o una vacanza”. 

Caressa ha ricordato quelle avventure: “La prima volta che siamo andati in un motel, era uno di quelli a tema tipo la stanza delle cascate, che poi è tutto finto. Si sapeva che eravamo sposati e lì, per chi non fosse esperto, ci sono dei parcheggi dietro per non farsi vedere. Solo uno dei due dà la carta d’identità. Notai una certa curiosità, poi quando siamo usciti insieme ed eravamo noi due, marito e moglie, c’era una grande delusione che non ci fosse nulla di piccante”.

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