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Sophie Codegoni: “Mia figlia è stata male, un grande spavento”
La bambina è stata ricoverata per convulsioni febbrili. Ora sta bene. L’influencer ha raccontato ai suoi fan l’accaduto
Un brutto spavento per Sophie Codegoni, che è dovuta rientrare d’urgenza da Parigi a causa di un malessere accusato dalla figlia Celine Blue.
L’influencer, sparita per un po’ dai social, è ricomparsa nelle scorse ore per spiegare ai suoi fan l’accaduto: “Ci siamo presi un bello spavento, Celine non è stata bene. Io ero a Parigi, ho preso il primo volo e sono tornata subito a casa. Abbiamo fatto due giorni con lei in ospedale per fare esami e accertamenti”, racconta. Poi rassicura: “Sta benissimo, è la solita Celine scatenata che conoscete, ride, corre, però in quel momento lo spavento è forte e quindi ho completamente abbandonato social e telefono e siamo stati con lei 24 ore su 24”.
Quindi spiega meglio cosà è successo alla piccola: “Ha avuto delle convulsioni febbrili, io non ne avevo mai sentito parlare quindi ci siamo spaventati, ma nulla di grave, ora sta benissimo. Ci sono dei bimbi predisposti, altri no, potrebbero non tornare mai più o far parte della nostra vita ogni volta che le verrà la febbre. Speriamo di no ma la cosa più importante è che ora sappiamo come affrontare la situazione senza farci prendere dal panico. Lo spavento è stato tanto e ora sto scaricando un po’ la tensione”. Con gli occhi lucidi, continua: “Scusate se mi vedete così, non è da me fare storie in cui racconto la parte un po’ più vera e impegnativa della mia vita. […] L’unica cosa è stato il fatto di essere lontana per lavoro, mi sono sentita tanto in colpa. Nello stesso tempo ero sollevata perché con lei c'era mia mamma, che ha sicuramente tanta esperienza. Non so se sarei stata brava come lei a gestire tutto”.
Infine ringrazia tutti per la vicinanza: “Solitamente cerco di portare sempre molta leggerezza sul mio profilo, perché secondo me Instagram va utilizzato per svagarsi e farsi una risata, però mi sembrava giusto spiegarvi il motivo della mia assenza improvvisa e ringraziarvi per il calore che ogni giorno mi date”.