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Credits: Instagram @carolinecray2
03 Ottobre 2024
Redazione 105
Si chiama Caroline Cray Quinn, ha 25 anni e soffre della sindrome da attivazione dei mastociti (MCAS). Si tratta di una condizione immunologica in cui i mastociti rilasciano in modo inadeguato mediatori chimici, causando una serie di sintomi molto gravi, tra cui reazioni anafilattiche potenzialmente mortali. In pazienti come Caroline le cellule sono iper-reattive a contatto con profumi, cibi e fattori ambientali comuni.
La diagnosi è arrivata nel 2017, quando “una reazione allergica a causa di una contaminazione incrociata si è trasformata in una serie di episodi anafilattici, che mi hanno portata a essere allergica a molti altri alimenti”, ha spiegato la ragazza. “Un singolo errore potrebbe costarmi la vita”.
Caroline può mangiare solo due alimenti: l'avena e una formula nutrizionale preparata ad hoc. Ogni aspetto della sua vita deve essere tenuto sotto controllo, anche la relazione con il suo compagno: “Mi devo assicurare che si lavi i denti prima di baciarmi”, spiega. E non solo: “Non deve mangiare nelle tre ore precedenti al bacio, né mangiare i sei allergeni principali 24 ore prima di baciarmi”.
Pur essendo molto meticolosa nel seguire le direttive del suo medico, a volte le cose si complicano ugualmente: “Nonostante queste precauzioni, a volte avverto un leggero prurito alla bocca o alle labbra, segnale che devo fermarmi immediatamente e prendere farmaci d’urgenza”, ha sottolineato. Qualsiasi fattore esterno può causare una reazione: “Potrebbe capitare che un cane mi lecchi il viso e inneschi una reazione”, ha detto, specificando però di non avere nessuna intenzione di “smettere di vivere e rinunciare a tutto per colpa di una malattia”.
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