TUTTO NEWS

Come cambierà il corpo umano su Marte? Ce lo dice la scienza

La colonizzazione di Marte porterebbe a cambiamenti radicali nel corpo umano, tra adattamenti alla gravità e rischi di esposizione alle radiazioni.

Come cambierà il corpo umano su Marte? Ce lo dice la scienza

Credits: Getty Images

03 Ottobre 2024

Redazione 105

La prospettiva di una futura colonizzazione di Marte è tra gli obiettivi delle agenzie spaziali, ma vivere sul pianeta rosso comporterebbe sfide enormi per il corpo umano. La NASA sta già lavorando al programma Artemis, che punta a stabilire un campo base sulla Luna come passo preliminare per un viaggio su Marte nel 2030. Ma come cambierebbe il nostro corpo in un ambiente così ostile?

Il primo problema riguarda la microgravità marziana, che è solo il 38% di quella terrestre. Su Marte, la bassa gravità causerebbe l’allungamento della colonna vertebrale, portando a un incremento dell’altezza degli astronauti. Inoltre, la microgravità ridurrebbe la massa ossea e muscolare, aumentando il rischio di fratture. Un altro effetto della microgravità è un maggiore afflusso di liquidi verso la parte superiore del corpo, provocando un viso più gonfio e alterando la pressione sanguigna nella testa, con possibili danni alla vista e difficoltà di coordinazione.

L’esposizione alle radiazioni cosmiche rappresenta una delle minacce più gravi. Nonostante le tute spaziali, Marte ha un'atmosfera molto sottile che non offre protezione adeguata. La NASA stima che un viaggio di sei mesi esporrebbe un astronauta a radiazioni pari a 24 TAC, aumentando il rischio di sviluppare diverse malattie, tra cui il cancro. Gli organi più a rischio includono occhi, polmoni, intestino, oltre al seno e all’utero nelle donne. Secondo uno studio dell'ESA, le radiazioni sul pianeta possono essere fino a 700 volte superiori rispetto a quelle presenti sulla Terra. Queste radiazioni danneggiano anche il cervello, compromettendo le capacità cognitive, l'apprendimento e la memoria.

Adattarsi alla vita su Marte significherebbe affrontare anche problemi di equilibrio e coordinazione a causa della nuova gravità, influenzando la mobilità degli astronauti. Le condizioni climatiche marziane, con temperature medie di -63 °C e frequenti impatti meteorici, costringerebbero gli abitanti a vivere in stazioni isolate o con tute spaziali e aria riciclata. Anche la polvere marziana potrebbe rappresentare una seria minaccia, contaminando le vie respiratorie.

Nonostante queste difficoltà, se riuscissimo a superare tutte le sfide e a garantire la sopravvivenza degli astronauti, potremmo assistere a una vera e propria evoluzione dell’essere umano, adattato esclusivamente alle condizioni marziane.


Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su