La sessuologa: "Masturbarsi davanti al partner rafforza l'intesa"

Nonostante sia una pratica volta al benessere delle persone, la masturbazione è oggi per molti ancora un tabù. È vero: qui rispetto ad altre wellness routine c’è di mezzo il sesso (che per alcuni rientra ancora – anno 2024 – nella categoria dell’osceno) ma oltre a offrire numerosi benefici psico-fisici, rappresenta secondo gli esperti il miglior modo per conoscere il proprio corpo. 

Eppure alcuni, spiega su Fem la psicologa e sessuologa Erika Desambrois, per pudore nascondono addirittura di praticarla, “sia con il gruppo di amici che con i partner”. 

Secondo l’esperta invece sarebbe sano e auspicabile non solo viverla nel proprio privato, ma condividerla con il proprio partner. Un modo per conoscersi meglio e rafforzare l’intesa: “Hai presente quando ti viene chiesto “cosa ti piace?” ed è difficile esprimerlo a parole (ammesso che lo si sappia?)?”. Beh, grazie alla masturbazione davanti al partner, l’altra persona saprà nel dettaglio come ami essere stimolato”, spiega la sessuologa. E aggiunge: “Nel sesso non è sufficiente conoscere solo le zone erogene, ma è necessario sapere anche come amano essere stimolate”.

Ogni corpo infatti è a sé – continua - e reagisce agli stimoli in modo diverso. Per questo motivo è importante comunicare con il proprio partner e indicargli in modo “esplicito” le proprie preferenze: “Praticare la masturbazione davanti al partner è la possibilità più semplice e chiara per permettere all’altra persona di comprendere i tuoi desideri (e bisogni)”. 

È vero – prosegue l’esperta - che a volte condividere un momento così intimo con un’altra persona può non essere semplice e causare disagio ma “dal momento in cui l’altra persona decide di condividere la sua sessualità con te, non c’è motivo per cui sentirsi in imbarazzo”. Il pensiero di essere giudicati non deve esistere nell’ambito di una relazione intima: si tratta di una paura del tutto ingiustificata che nulla ha a che fare con la realtà, anzi, “è decisamente più probabile che [il partner, ndr] troverà estremamente eccitante quello che fai e che si possa creare una dinamica nuova e molto goduriosa per entrambi”.