“Viaggio da sola in Europa: ecco dove mi sono sentita in pericolo”

Viaggiare da soli può essere un'esperienza unica e arricchente, ma non sempre priva di ostacoli. Una giovane viaggiatrice di 19 anni, che ha esplorato l'Europa da sola, ha raccontato di aver vissuto momenti indimenticabili in diverse parti del continente. Il suo desiderio di scoprire il mondo l'ha portata a incontrare persone meravigliose e a innamorarsi dei paesaggi, delle culture e del calore umano. Tuttavia, non tutto è stato semplice: ci sono stati episodi che l'hanno messa a disagio, soprattutto durante il suo soggiorno in Albania.

"Mi sentivo una preda", ha confessato, descrivendo la sensazione di essere costantemente osservata per strada, anche dagli uomini accompagnati dalle proprie mogli. La situazione più sconcertante è avvenuta in un supermercato, dove qualcuno le ha toccato i capelli e altri le hanno scattato foto senza il suo consenso. Questo tipo di attenzione indesiderata ha reso il suo soggiorno in Albania difficile e a tratti spaventoso.

In contrasto, ha vissuto un'esperienza completamente diversa in Italia, dove si è sentita calorosamente accolta. "In nessun altro posto mi sono sentita così benvenuta", ha dichiarato, citando la Costiera Amalfitana come la sua destinazione preferita. Ha anche viaggiato in Norvegia, dove si è sentita talmente sicura che ha deciso di togliere i lucchetti dallo zaino dopo appena due giorni. Un episodio curioso è avvenuto in Grecia, dove ha dovuto lasciare in fretta un ostello infestato da cimici, optando per dormire nella sua amaca all’aperto.

I suoi viaggi continuano, con un occhio attento alla sicurezza e un forte senso di avventura. Lavorando per qualche mese e risparmiando, è in grado di finanziare queste avventure. "Vivo nel mio furgone e spendo con saggezza, così posso viaggiare per lunghi periodi". La sua esperienza dimostra che viaggiare da soli è possibile, anche con un budget limitato, se si ha la giusta pianificazione e determinazione.

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Un post condiviso da Eve Kovac (@outdoor.eve)