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Furti in casa: come fa un ladro a capire che non ci siamo?

Spesso, senza volerlo, siamo noi ad aiutarli nel “lavoro”. Ecco quindi alcuni trucchi per evitare di essere presi di mira

Furti in casa: come fa un ladro a capire che non ci siamo?

Credits: Getty Images

16 Ottobre 2024

Redazione 105

Rientrare a casa dopo una bella vacanza e trovarla sottosopra a causa della sgradevole visita di un malvivente non è la migliore delle esperienze. Eppure, se si è sfortunati, può succedere: di ladri è pieno il mondo e per chi è “del mestiere” ogni occasione è buona per colpire la vittima di turno. 

Ma come fanno a sapere di avere “campo libero”? E quali strategie mettere in atto per scongiurare la possibilità di diventarne bersaglio?

Ovviamente non intervengono mai senza essere certi di poter agire indisturbati. E spesso siamo proprio noi, con qualche leggerezza di troppo, a facilitare loro il lavoro.  Ecco quindi le cose da evitare per ridurre la possibilità di essere presi di mira: 

  • Non pubblicate post sui social network durante una vacanza: meglio farlo al ritorno a casa
  • Non condividete dettagli sul vostro indirizzo e fotografie che rivelino la disposizione interna della vostra casa: potrebbe aiutare i malfattori a organizzare meglio il “colpo”
  • Tenete sotto controllo i sistemi di sicurezza e assicuratevi che le password siano aggiornate per evitare intrusioni informatiche
  • Non lasciate rifiuti che possano aiutare i ladri a comprendere le vostre abitudini e la vostra routine: a volte i ladri arrivano, a tal fine, a rovistare nei bidoni
  • Fate attenzione a eventuali telefonate “mute”: spesso i malintenzionati chiamano per capire se in casa c’è qualcuno. Se capita, potrebbe significare che qualcuno sta tenendo d’occhio i vostri spostamenti
  • Chiedete a un vicino di occuparsi della vostra posta. Spesso la cassetta piena di lettere e pubblicità indica che in casa non c’è nessuno.

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