Gli astronauti possono fare sesso nello spazio? Risponde la scienza

Uno dei temi più curiosi che affascinano molti riguarda la possibilità che gli astronauti possano fare sesso nello spazio. A chi non è mai venuto in mente, guardando un film o leggendo articoli scientifici, di chiedersi se un’attività così comune sulla Terra sia possibile in orbita? Gli studi della McGill University di Montreal, guidati dalla Professoressa Anja Geitmann, offrono risposte interessanti su questo argomento.

La questione principale risiede nelle difficoltà legate all'assenza di gravità. Fluttuare nello spazio non è un affare da poco, e ogni movimento diventa complesso. Un problema chiave riguarda proprio il contatto fisico: mentre sulla Terra siamo abituati a muoverci con naturalezza, nello spazio l'assenza di peso rende tutto più difficile, inclusa la possibilità di rimanere vicini durante un rapporto sessuale. La gravità zero complica persino la possibilità di mantenere una posizione stabile, facendo sì che il minimo movimento porti a sbattere contro gli oggetti circostanti.

Ma c'è un'altra sfida che gli uomini devono affrontare nello spazio: l'erezione. La circolazione sanguigna, infatti, subisce l’effetto dell'assenza di gravità, con il sangue che tende a concentrarsi nel petto e nella testa, riducendo la possibilità di ottenere un'erezione. Questo dettaglio potrebbe scoraggiare qualsiasi tentativo di intimità.

Nonostante questi ostacoli, la NASA non vieta formalmente il sesso nello spazio. Tuttavia, il suo codice di condotta per gli astronauti, basato sulla fiducia e la professionalità, implica che determinate attività non debbano essere svolte durante il lavoro. Inoltre, la NASA evita di inviare coppie sposate insieme in missione, una misura volta a prevenire possibili tensioni all'interno del gruppo.

In conclusione, mentre tecnicamente il sesso nello spazio non è impossibile, le sfide legate alla fisiologia e alla gravità zero lo rendono estremamente complicato.