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23 Ottobre 2024
Redazione 105
“Allô”, “Hola”, “Hello”, “Hallo”: sono le paroline di benvenuto (il nostro “Ciao”) con le quali rispondono al telefono francesi, spagnoli, inglesi e tedeschi. In Italia, come è noto, la risposta più comune è invece “Pronto”. Ma da cosa deriva questa abitudine?
Come riportato da Il Post, esistono due possibili spiegazioni. Secondo la prima ipotesi, il termine ha a che fare con il funzionamento dei vecchi centralini: prima del 1970, infatti – quando furono introdotti i prefissi telefonici – per mettersi in contatto con una persona lontana tramite telefono era necessario “passare” dal centralino. Quando si eseguiva una chiamata, l’addetta prendeva nota del numero dal quale arrivava la richiesta e contattava un altro centralino. A quel punto l’impiegata diceva “pronto” per indicare che il collegamento era avvenuto e che era possibile parlare. Si pensa quindi che questa abitudine sia rimasta anche nell’era “post-centralino” quando i riceventi continuarono a rispondere “pronto” per confermare di essere in linea.
Secondo un’altra ipotesi, invece, la parola fa riferimento a quando il telefono era un’invenzione del tutto nuova e quindi utilizzata per finalità ben precise ed esclusivamente da una certa categoria di persone: i funzionari pubblici, i vigili del fuoco o le forze dell’ordine. In questi casi c’era l’esigenza di comunicare in modo svelto, pronto ed efficace: bisognava farsi trovare preparati a ricevere ed eseguire ordini e richieste. Da qui il termine “pronto”.