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La corrente del Golfo è sull’orlo del collasso: cosa può accadere

Secondo gli esperti, la rete di correnti oceaniche che mantengono stabile il clima della Terra potrebbe essere sul punto di crollare.

La corrente del Golfo è sull’orlo del collasso: cosa può accadere

credits: Getty Images

24 Ottobre 2024

Redazione 105

In una lettera aperta, 44 dei principali scienziati del clima del mondo affermano che le principali correnti dell'Oceano Atlantico, inclusa la Corrente del Golfo, sono sull'orlo del collasso.

Secondo gli scienziati, riporta il DailyMail, il crollo della Circolazione Meridionale Atlantica (AMOC) potrebbe portare a "impatti devastanti e irreversibili" che influenzeranno "il mondo intero per secoli a venire".

L’AMOC è una sorta di gigantesco nastro trasportatore oceanico, fondamentale per spostare il calore in tutto il pianeta: la ricerca suggerisce che sta rallentando e potrebbe presto raggiungere un punto di rottura totale. Gli scienziati ritengono sia necessaria un’azione urgente affinché ciò non avvenga.

L’acqua calda viaggia verso nord dai tropici, colpisce il ghiaccio marino attorno alla Groenlandia e ai paesi nordici, raffreddandosi e diventando molto più salata. Mentre l'acqua si raffredda, diventa più densa, scendendo rapidamente verso il fondo dell'oceano dove scorre di nuovo verso sud prima di riscaldarsi di nuovo e risalire in superficie. Questo processo di "formazione di acque profonde" è il motore di un vasto nastro trasportatore globale che pompa calore e acqua in tutto l'Oceano Atlantico. Se il processo dovesse interrompersi completamente, spiegano gli scienziati, si avrebbero effetti a catena catastrofici, tra cui l'indebolimento della Corrente del Golfo e l'interruzione dei modelli meteorologici globali.

Secondo l’ultimo rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) “c'è una fiducia media che la circolazione atlantica meridionale capovolta non crollerà bruscamente prima del 2100". Un dato che non può però considerarsi certo, né troppo rassicurante. 

"Lo scopo di questa lettera è di richiamare l'attenzione sul fatto che solo una "fiducia media" nel fatto che l'AMOC non crolli lascia chiaramente aperta la possibilità di un collasso durante questo secolo", affermano gli autori nella lettera. E aggiungono. "Anche con una probabilità media di accadimento, dato che l'esito sarebbe catastrofico e avrebbe un impatto sul mondo intero per secoli a venire, crediamo che sia necessario fare di più per ridurre al minimo questo rischio".

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