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29 Ottobre 2024
Redazione 105
Halloween è alle porte, e come ogni anno ci prepariamo alla notte più misteriosa. Per molti, Halloween è sinonimo di maschere spaventose, zucche intagliate e il celebre “dolcetto o scherzetto,” ma dietro a questi simboli si nasconde una storia antica e ricca di significato. Le radici di Halloween affondano infatti nella cultura celtica, che considerava il 31 ottobre il giorno in cui l'estate cedeva il passo all'inverno. Questa data, chiamata Samhain, rappresentava il momento in cui il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si faceva sottile, consentendo a spiriti e creature soprannaturali di mescolarsi con gli umani.
La parola "Halloween" deriva dall'inglese "All Hallow Eve" o “vigilia di Ognissanti”, ma ha poco a che fare con la celebrazione cristiana di Ognissanti, che cade il primo novembre. Papa Gregorio III, infatti, introdusse questa festività per distanziarsi da rituali pagani come Samhain. Tuttavia, Halloween è rimasta una celebrazione di streghe, fantasmi e leggende legate alla morte e alla rinascita.
I travestimenti di Halloween hanno anch'essi origini antiche: per i celti, mascherarsi significava ingannare e spaventare gli spiriti maligni, rendendo la notte più sicura. In epoca medievale, questa tradizione si unì all’usanza di chiedere cibo in cambio di preghiere per i defunti, un antenato dell’attuale “dolcetto o scherzetto” che diverte i più piccoli. Anche le zucche intagliate, uno dei simboli di Halloween, affondano in una leggenda irlandese: quella di Jack-o’-lantern, un fabbro dannato a vagare con una lanterna ricavata da una rapa, poi sostituita dalla zucca.
Oggi Halloween è molto più che una festa: è un’occasione per divertirsi in compagnia, all’insegna di riti e giochi che coinvolgono soprattutto i più piccoli. Dalle decorazioni alle ricette a tema, passando per parchi di divertimento trasformati in mondi spaventosi, il 31 ottobre offre a tutti un momento per giocare con la paura!