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Credits: Getty Images
30 Ottobre 2024
Redazione 105
Chi vive con un gatto ha sicuramente provato a interpretare quei miagolii intensi che spesso sembrano richieste d’aiuto. Ora, grazie a MeowTalk, un’app sviluppata dalla compagnia di ingegneria software Akvelon, è possibile tradurre i miagolii in frasi umane. L’app, ideata da Sergei Dreizin e Mark Boyes, permette ai proprietari di decifrare ciò che i gatti vogliono comunicare, come un semplice e insistente “Dammi da mangiare!”.
MeowTalk registra i suoni emessi dal gatto e li confronta con un database, restituendo possibili significati. La missione degli sviluppatori è chiara: usare intelligenza artificiale e scienza per rafforzare il legame tra i gatti e i loro umani, assicurandosi che i gatti abbiano una vita lunga e felice. “I gatti hanno un vocabolario", ha spiegato Dreizin a National Geographic, “e più li ascoltiamo, più impariamo a comprenderli”. Gli utenti possono anche valutare l’accuratezza delle traduzioni, migliorando l’affidabilità dell’app nel tempo.
Basata su uno studio del 2019, MeowTalk è stata lanciata nel 2020 dopo l’analisi di vari tipi di miagolii emessi da 21 gatti in diverse situazioni, come la richiesta di cibo o la presenza in ambienti nuovi. A oggi, l’app vanta una precisione di circa 70%, anche se per il “famoso” rumore delle fusa raggiunge il 99.9%. Contrariamente a quanto si pensa, anche le fusa comunicano molto, dal dolore alla fame, fino al saluto di un amico.
Come ha detto la comportamentalista Charlotte de Mouzon, questa app incoraggia i proprietari a prestare più attenzione ai loro gatti. E per chi ha un micio particolarmente loquace, MeowTalk può essere un modo divertente per interpretare meglio le loro necessità.