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31 Ottobre 2024
Redazione 105
La tradizione del “dolcetto o scherzetto”, o “trick or treat” in inglese, è una delle usanze più caratteristiche della notte di Halloween, quando il 31 ottobre bambini e ragazzi mascherati si riversano nelle strade per chiedere dolciumi casa per casa. Questa pratica è ormai diffusa in molte parti del mondo, inclusa l’Italia, e si inserisce all’interno di un rituale collettivo che ha radici storiche che risalgono a secoli fa.
Durante la notte di Halloween, gruppi di bambini travestiti da creature mostruose – come streghe, vampiri, fantasmi o zombie – si organizzano per bussare alle porte delle case del vicinato. Al suono del campanello recitano la famosa frase “dolcetto o scherzetto?”, che lascia ai padroni di casa la scelta: offrire dolciumi o rischiare uno scherzo simpatico. Le famiglie partecipano decorando le proprie abitazioni con zucche intagliate, ragnatele finte e altre decorazioni a tema, contribuendo a creare l’atmosfera spettrale e gioiosa che caratterizza questa festività.
Le origini del “dolcetto o scherzetto” sono legate alle antiche celebrazioni celtiche del Samhain, festa che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. In occasione del Samhain si credeva che il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, consentendo agli spiriti di tornare sulla Terra. Per evitare di attirare la loro collera, gli abitanti dei villaggi lasciavano dolci e cibo davanti alle proprie porte come offerta agli spiriti, sperando di placarli e proteggerne le abitazioni.
Un’altra leggenda che contribuisce al mito di Halloween è quella di Jack o’ Lantern, uno spirito errante che vaga per il mondo con una lanterna alla ricerca di un rifugio. La figura di Jack è diventata iconica: si racconta che, recitando “trick or treat” (dolcetto o scherzetto), Jack potesse scatenare disgrazie contro chi non lo assecondasse con un dono, trasformandosi così in un simbolo di Halloween.
Durante il Medioevo, la tradizione dei “mendicanti” nel giorno di Ognissanti era un rito comune: i poveri andavano di casa in casa chiedendo cibo in cambio di preghiere per i defunti delle famiglie visitate. Questa pratica influenzò probabilmente il “dolcetto o scherzetto” che conosciamo oggi, portando con sé un significato di scambio e di protezione. Il “dolcetto o scherzetto” è quindi una tradizione che, intrecciando leggende e pratiche religiose, incarna il legame tra Halloween e il mondo dell’aldilà, regalando ogni anno ai bambini un’esperienza di divertimento all’insegna dell’immaginazione e della magia.